I proprietari di un gatto sanno bene quanto il proprio micio non debba essere forzato. Forse anche il tuo cane ha bisogno di un approccio "felino"!

16 Settembre 2017 di Redazione

 

Cani e gatti sono molto diversi fra loro, ecco perché…

Cani e gatti sono nemici per antonomasia, ma è davvero così? In moltissime case, questi due animali si trovano a convivere (felicemente!) insieme, instaurando un rapporto di vera e propria amicizia. Tuttavia, cani e gatti sono estremamente diversi: i gatti sono indipendenti, autonomi, e decisamente più distaccati dei cani, tanto che si dice: “sono i gatti a sceglierci” e non il contrario.

I proprietari di un gatto sanno bene quanto il proprio micio non debba essere forzato: sono loro a venire da noi, nel momento in cui desiderano un po’ d’attenzione. Inoltre, sanno bene quanto “la vita sociale” non si possa imporre ad un felino, ecco perché i gatti non sono amichevoli proprio con tutti: è questione d’istinto. Chi ha un gatto quindi, sa bene quanto sia normale attendere che sia lui ad avvicinarsi una volta interessato, e tende ad ignorare questo comportamento proprio perché è assolutamente nella norma.

E se il tuo cane avesse bisogno di un approccio “felino”?

I proprietari dei cani, invece, non sono abituati a sentirsi inosservati, e percepiscono questi comportamenti come campanelli d’allarme. Siamo abituati ad essere noi a dettare i tempi e le modalità delle sue interazioni sociali. Ecco perché per i quattrozampe più timidi potrebbe essere un problema: interagire al parco, conoscere altri cani o esseri umani, non sempre è facile per alcuni esemplari, e le nostre “forzature” non fanno altro che essere controproducenti. Per questo, avvicinare a forza due cani sconosciuti, non è sempre una buona idea e può creare un disagio consistente nel nostro cane. Non vuol dire che una volta rotto il ghiaccio le cose non diventino più semplici, anzi! Si tratta soltanto di un primo approccio un po’ difficoltoso, che potrebbe creare problemi ad entrambi i cani coinvolti, con svolte anche inaspettate…

Proprio per questo i cani molto timidi, o paurosi, potrebbero aver bisogno approccio per così dire “felino”: meglio non forzare la loro vita sociale, e non imporsi sui modi o i termini d’approccio, piuttosto impariamo a rispettare il loro modo di comunicare, anche se introverso e diverso da quello altrui. Ovviamente, aiutare il proprio cane e contribuire alla sua vita sociale lo aiuterà a sentirsi a suo agio, a piccoli passi. Questo significherà non imporre determinati comportanti, piuttosto rispettare i suoi tempi. Per saperne di più sulla vita sociale del tuo cane, clicca qui!

 

 

 

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