La letteratura è piena di racconti con protagonisti gli animali in cui gli autori spesso ricorrono a meravigliose metafore. Grazie a queste storie abbiamo una visione più particolare sul mondo che viviamo e ci ritroviamo catapultati in un worldbuilding straniante con una forza propulsiva molto forte. Noi amanti degli animali non ci siamo mai tirati indietro innanzi a questi racconti e spesso abbiamo pianto, coinvolti da storie commoventi basate su biografie di pet che hanno accompagnato qualcuno in un percorso emotivo di crescita.
Molte altre volte abbiamo condotto una profonda riflessione su un testo che ci ha mostrato il legame indissolubile uomo – animale. Sicuramente una gran parte dei libri che parlano di animali appartengono alla letteratura per l’infanzia. Questo periodo della nostra vita è un mondo a parte, anche se quasi sempre i libri che abbiamo letto hanno delle pagine bellissime per qualsiasi adulto.
Abbiamo pensato ad una selezione di opere che noi reputiamo importanti per chi ami la lettura e gli animali e decida di fare un percorso in un mondo narrato in maniera diversa. Apriamo le porte a queste storie profonde, piene di allegorie e di sapere, che possono migliorare il nostro background e sicuramente possono essere uno spunto di discussione con i nostri amici.
Cuore di cane
Cuore di cane (per acquistarlo clicca qui) è un romanzo fantascientifico-satirico di Bulgakov, scrittore e drammaturgo russo. Da un punto di vista puramente narrativo, questo romanzo descrive la trasformazione di Pallino (un cane randagio che vive di espedienti) nel compagno Pallinov, in seguito ad un trapianto di organi umani, effettuato da un sedicente dottore suo padrone adottivo. Le conseguenze tragicomiche che seguono l’evento centrale del romanzo potrebbero spingere il lettore a domandarsi se l’intento dell’autore fosse quello di rivisitare il topos letterario del binomio moralità\scienza.
La realtà è che siamo di fronte a una invettiva nei confronti della Russia sovietica regolata dalla NEP (Nuova Politica Economica). In questo contesto Cuore di Cane trova la sua chiave di lettura più profonda. Nel carattere e nelle azioni del compagno Pallinov è palese l’intenzione dell’autore di voler criticare il processo di “ristrutturazione” della società operato dal regime sovietico.
Cuore di Cane è un’interessante parabola sul desiderio di cambiare il popolo da parte di un regime, che cattura fin dalle prime pagine e, attraverso l’uso allegorico dell’assurdo, si lascia leggere fino in fondo, permettendo al contempo al lettore di farsi un’idea fortemente critica nei confronti del regime sovietico.
La collina dei conigli
La collina dei conigli ((per acquistarlo clicca qui) di Richard Adams ci trasporta, con un linguaggio delicato, in una fantastica avventura che parla di “ultimi”. Il saggio Moscardo, l’ingegnoso Mirtillo, il prode Argento e tanti altri sono gli eroi di questo fantastico romanzo epico.
Un drappello di piccoli coraggiosi conigli, alla ricerca di un avvenire più sicuro, migra attraverso le ridenti colline del Berkshire e affronta mille nemici in un indimenticabile cammino verso il più prezioso dei beni: la libertà. Grazie a La collina dei conigli la letteratura contemporanea ha ricreato un grande epopea degna dei testi degli antichi greci.
I piccoli e coraggiosi protagonisti vivono avventure ed emozioni, nella quiete di splendidi pascoli. Raccontano leggende sul Popolo dei Conigli, i suoi dèi e i suoi eroi, e grazie a loro noi arriviamo a comprendere l’impagabile valore della libertà.
La fattoria degli animali
Non potevamo dimenticarci dell’allegoria per antonomasia La fattoria degli animali (per acquistarlo clicca qui) di George Orwell. Libro spesso dimenticato per via del più blasonato 1984 con Grande Fratello incluso.
Questo romanzo solo nella frase “tutti gli animali sono uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri” racchiude tutta la violenta satira nei confronti del potere, del regime e del governo.
Orwell travalica i confini dello spazio e del tempo con la sua fattoria, perché gli animali in essa rappresentati siamo noi. Possiamo essere deboli come le pecore, prepotenti come i grassi maiali, possiamo essere tristemente fedeli come il cavallo che continua a lavorare per questa fattoria.
A prescindere da quale animale rispecchi la nostra realtà, Orwell arriva nel nostro profondo, per mostrarci un nietzschiano mondo in cui le regole sono prestabilite, per capire che la nostra storia è già stata tristemente scritta.
Anima
Una storia forte, alla cui crudeltà è bene essere preparati. Tuttavia, a questa cattiveria odierna e reale si intreccia la dolcezza della narrazione animale che attribuisce anche al più piccolo essere vivente una commovente umanità. Parliamo di Anima (per acquistarlo clicca qui), il romanzo di Wajdi Mouawad.
Una donna assassinata in una casa vuota, riversa in una pozza di sangue nel buio del salotto. Unico testimone, il gatto. È questa la scena tremenda che Wahhch Debch si trova davanti, tornando dal lavoro. Quella casa è la sua, quella donna è sua moglie. Accecato dal dolore, assetato di vendetta e in cerca di risposte, l’uomo parte alla caccia del killer.
Nel disperato tentativo di trovare una spiegazione al male, sprofonda nelle viscere di un mondo a parte, la suburbia del mondo civile, abbandonato a mafie e traffici di ogni sorta, governato da leggi proprie. È un’esplorazione della natura umana nei suoi lati più oscuri, quella compiuta da Wahhch, un viaggio che lo porterà dalle gelide riserve indigene del Quebec, dove le più orribili bassezze si mescolano alla bellezza della cosmologia indiana, fino al Libano, dov’è sepolto il suo tragico segreto, un episodio brutale dell’infanzia che gli ha cambiato per sempre la vita.
Sconvolgente calvario moderno, Anima è al tempo stesso un’ardita provocazione letteraria: capitolo dopo capitolo, il filo della narrazione è il male dal punto di vista animale, a partire dal gatto che racconta la scena iniziale. In un atipico racconto bestiario fatto da cani, gatti, topi, serpenti e insetti d’ogni genere che si fanno testimoni dell’intera vicenda, immergendo il lettore nella loro percezione della realtà. Grazie agli animali capiamo che “il cielo non ha visto niente di più bestiale dell’uomo”.
Maus
Per ultimo abbiamo scelto per voi un romanzo a fumetti. Maus (per acquistarlo clicca qui) di Art Spiegelman. Il brutale racconto di una famiglia ebrea tra gli anni della guerra e il presente, fra la Germania nazista e gli Stati Uniti. Un padre, sopravvissuto all’Olocausto, e un figlio che fa il cartoonist e cerca di trovare qualcosa che lo leghi alla vicenda indicibile di suo padre.
Una delle più toccanti epopee familiari sullo sfondo della più barbara tragedia del Novecento. Raccontata in forma di fumetto: gli ebrei sono topi, i nazisti, gatti. Un libro imprescindibile per formare le menti, commovente, tragico e feroce, come le nostre vite.