L'ospedale psichiatrico che un tempo ospitò Louis Wain ora ne ospita una mostra incentrata sulla figura del gatto antropomorfo.

21 Ottobre 2021 di Chiara Pedrocchi

Louis Wain iniziò a dipingere le sue creature, tra cui i gatti antropomorfi, mentre era ricoverato in un ospedale psichiatrico per schizofrenia. Alcuni anni dopo, le sue opere non esitano a ricordarci il valore che l’arte ma soprattutto la vicinanza con gli animali possono ricoprire a livello terapeutico.

louis wain

A ospitare la mostra ora è il Bedlam, ovvero il Bethlem Royal Hospital, ora Bethlem Museum of the Mind, il più antico ospedale psichiatrico al mondo, dove Wain venne ricoverato. Contemporaneamente rispetto alla mostra, uscirà anche un film proprio su Louis Wain, dove saranno presenti attori del calibro di Benedict Cumberbatch, Claire Foy e Toby Jones, con un cameo di Nick Cave che interpreta HG Wells.

Fu proprio HG Wells che una volta, commentando le opere di Wain, disse:

He has made the cat his own. English cats that do not look and live like Louis Wain cats are ashamed of themselves.
(Ha creato i gatti da sé. I gatti inglesi che non hanno le sembianze e non vivono come i gatti di Louis Wain si vergognano di loro stessi.)

Tra i quadri esposti alla mostra ci saranno anche A Cricket Catastrophe, con protagonisti gatti antropomorfi in scene di grande commozione, e Patent Cork Screws, un disegno astratto di un gatto che ricorda un cavatappi. Ci saranno inoltre Cats’ Christmas, Carol Singing Cats e Cats with Plum Pudding, dipinti da Wain sui muri dell’ospedale psichiatrico e rimasti lì fino al 1930. Il direttore del museo, Colin Gale, ha dichiarato che questa esposizione unisce tra loro opere che non erano mai state insieme prima, e che probabilmente non lo saranno mai più.

Oltre a essere di notevole valore artistico, l’esperienza di Wain rimarca l’importanza della pet therapy, anche ma non solo per le malattie mentali, e come avere un gatto vicino possa nettamente fare la differenza nel processo di guarigione di una persona.

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