Prendersi cura di un animale come un pesce rosso può sembrare semplice e immediato, ma non sempre è così, e l’alto tasso di pesciolini che perdono la vita pochi giorni dopo essere stati portati in casa lo dimostra. In questo articolo capiamo cosa dare da mangiare a un pesce rosso, e ogni quanto, in modo da tenere sott’occhio una corretta alimentazione.
Cosa dare da mangiare al pesce rosso
La prima cosa da fare quando si acquista un pesciolino rosso è informarsi su cosa abbia mangiato fino a quel momento, così da non sfasare eccessivamente le sue abitudini. Inoltre, nei negozi si trovano moltissimi mangimi industriali, ma esiste anche la possibilità di nutrirlo di cibi più naturali.
Per natura, infatti, i pesci rossi sono onnivori, e mangiano larve, pesci più piccoli di loro, piccoli crostacei e piante acquatiche. Di conseguenza, anche quando lo teniamo in casa possiamo scegliere di dargli da mangiare frutta e verdura come ceci, piselli, cavolfiore, bietola, broccoli, zucchine… oppure in alternativa possiamo scegliere alimenti di origine animale, come moscerini della frutta, merluzzo, tonno, seppie e calamari.
Tra frutta e verdura è sempre meglio prediligere la seconda, perché la frutta è molto zuccherina ed è bene che il pesciolino non assuma un’eccessiva quantità di zucchero. Da evitare assolutamente, invece, sono dolci, cioccolato, pane, farina e formaggi.
Ogni quanto dargli da mangiare
I pesci rossi mangiano in media due volte al giorno, mentre quelli giovani possono mangiare anche tre volte al giorno perché hanno bisogno di crescere e digeriscono più in fretta. Per le quantità, bisogna regolarsi col tempo: all’inizio bisogna mettere un po’ di poltiglia in acqua e aspettare 5 minuti per vedere quanto ne avanza, in modo tale, le volte successive, da regolarsi di conseguenza. Se invece si opta per il cibo commerciale, basterà leggere le dosi indicate sulla confezione per avere la certezza di non sbagliare.
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