Scopri cinque animali minuscoli ma straordinari: dal tarsio delle Filippine al pipistrello calabrone, ecco le creature più piccole del mondo.

29 Luglio 2025 di Letizia

Nel vasto e variegato regno animale, non sono solo i giganti a stupirci. Alcune delle creature più affascinanti del pianeta sono talmente piccole da poter stare nel palmo di una mano — eppure racchiudono in sé adattamenti incredibili, strategie evolutive geniali e una sorprendente complessità biologica.

Protagonisti del dossier Focus del nuovo numero della rivista Argos, questi cinque animali minuscoli rappresentano una celebrazione della biodiversità in scala ridotta. Forse non li conoscete, ma una volta scoperti, è impossibile dimenticarli.

Il tarsio delle Filippine: lo sguardo che incanta

Tra le fitte e umide foreste tropicali delle isole Filippine, si muove silenziosamente uno dei primati più piccoli al mondo: il tarsio delle Filippine. Con una lunghezza che varia dai 12 ai 15 centimetri, questo animaletto si distingue per i suoi occhi giganteschi, proporzionalmente tra i più grandi di qualsiasi mammifero rispetto alle dimensioni del cranio.

Sono così grandi che non possono muoversi nelle orbite, ma compensano questa limitazione con un collo flessibilissimo, che consente al tarsio di ruotare la testa fino a 180 gradi. Oltre alla vista notturna acutissima, possiede anche un udito sorprendente, tanto fine da percepire gli ultrasuoni: e proprio gli ultrasuoni sono il canale preferenziale con cui comunica con i suoi simili. Un piccolo ninja dei rami, agile e misterioso, che merita tutta la nostra meraviglia.

Jerboa dalle orecchie lunghe: saltatore del deserto

Nei paesaggi aridi e spogli della Mongolia e della Cina nord-occidentale vive un roditore che sembra uscito da un libro di favole: il jerboa dalle orecchie lunghe. Il suo corpo, escludendo la lunga coda usata per l’equilibrio, misura meno di 10 centimetri, ma le sue orecchie possono arrivare quasi alla stessa lunghezza, conferendogli un aspetto buffo e irresistibile.

Queste enormi orecchie non sono solo un vezzo estetico: servono a dissipare il calore e a captare ogni minimo rumore nei vasti silenzi del deserto. Con le sue zampe posteriori allungate, il jerboa si sposta con salti rapidi ed eleganti, simili a quelli di un piccolo canguro.

Toporagno elefante: nome grande, corpo minuscolo

Contrariamente a quanto suggerisce il suo nome, il toporagno elefante è un concentrato di grazia in miniatura. Questo curioso mammifero dell’Africa meridionale e orientale misura poco più di 10 centimetri, ma ha un tratto davvero particolare: un lungo muso mobile e prensile che ricorda una proboscide in miniatura.

Lo usa per frugare tra le foglie e la sabbia alla ricerca di insetti, vermi e altri piccoli invertebrati di cui si nutre. Agile e sfuggente, ama i terreni rocciosi e gli ambienti cespugliosi, dove si muove con sorprendente velocità.

Il topo pigmeo africano: il peso della leggerezza

Con un peso che può scendere sotto i 3 grammi e una lunghezza, coda inclusa, che non supera i 6 o 7 centimetri, il topo pigmeo africano è tra i mammiferi più piccoli conosciuti. Abita savane, margini di foreste e zone agricole in Africa subsahariana, dove vive tra l’erba alta e le radici.

Nonostante le dimensioni ridotte, è attivo e vigile, con un metabolismo veloce e abitudini prevalentemente notturne. Riesce ad arrampicarsi, scavare e trovare rifugi sicuri grazie alla sua agilità e al suo peso piuma.

Pipistrello calabrone: il mammifero più piccolo del mondo

Il titolo di “mammifero più piccolo del mondo” spetta al pipistrello calabrone, noto anche come pipistrello farfalla. Questo minuscolo animale pesa appena 2 grammi e misura circa 3 centimetri. Vive esclusivamente in alcune zone isolate della Thailandia occidentale e del Myanmar, dove si rifugia in grotte calcaree umide e scarsamente accessibili.

Nonostante la taglia microscopica, ha ali perfettamente funzionali che gli permettono un volo preciso e silenzioso. Si nutre di minuscoli insetti, contribuendo a tenere sotto controllo le popolazioni di zanzare e altri artropodi.

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