L’interessante iniziativa di HomeAdvisor, un sito nato per fornire ai proprietari di case gli strumenti e le risorse di cui hanno bisogno per completare i loro progetti, ha provato a rispondere a questa domanda, proponendoci la visuale dello stesso salotto visto con gli occhi di un cane, di un gatto, di un pesce rosso, di un pappagallo, di un camaleonte, di un serpente e perfino di un ragno (qui puoi vedere tutte le immagini)! Finalmente ci faremo un’idea più precisa di come alcuni animali vedono la nostra casa – e no, i cani non vedono in bianco e nero come molti credono.
I parametri che HomeAdvisor ha preso in considerazione riguardano il numero di colori che gli occhi degli animali esaminati riescono a percepire, la capacità di ottenere un’immagine nitida degli oggetti che li circondano e infine il campo visivo che la loro vista riesce ad abbracciare. Per fare ciò hanno tenuto conto della quantità di coni e bastoncelli (cellule nervose situate sulla retina) che ogni specie possiede: i primi permettono di cogliere colori e dettagli e dunque permettono un’ottima visione diurna; i secondi sono più sensibili alla luce e sono responsabili della visione notturna. Ecco cosa è emerso:
Come vede un cane?
Anche se, come già detto, non vedono in bianco e nero, i cani colgono un numero minore di colori di quanto facciamo noi poiché dotati di un minor numero di coni. Vedono infatti solo le combinazioni di giallo e blu, ma non il rosso. La loro vista è anche meno acuta della nostra e perciò colgono meno dettagli. Tuttavia, il loro campo visivo è di ben 240°, contro i 180° degli umani.
I gatti:
La vista dei felini è caratterizzata dalla eccellente visione notturna. Questo perché mentre gli esseri umani hanno un alto numero di coni nella retina, i gatti hanno molti bastoncelli. Il loro campo visivo è di 200°: più ampio del nostro ma non tanto quanto quello dei cani. Anche la loro percezione dei colori è simile a quella dei cani, poiché è dicromatica: vedono i blu e i gialli.
I serpenti e gli infrarossi
La maggior parte dei serpenti ha una vista molto scarsa alla luce del giorno, anche se una buona dotazione di bastoncelli permette loro di avere una discreta visione notturna. La vera peculiarità di alcune specie di serpenti è la visione a infrarossi. Attraverso organi termocettori situati tra gli occhi e le narici, i serpenti riescono a rilevare le fonti di calore e creare così un’immagine che assomiglia a una termografia.
E un pesce rosso?
I pesci vedono addirittura più colori di noi. Infatti sono in grado di percepire la luce ultravioletta, che permette loro di vedere in acqua. Anche il loro campo visivo è molto più ampio del nostro: è di ben 360°!
Il mondo per un pappagallo
Gli uccelli fanno affidamento su un sistema visivo molto efficace: possono vedere la gamma di colori ultravioletti – invisibili all’occhio umano – oltre che il blu, il verde e il rosso. Inoltre, i pappagalli possono anche regolare la messa a fuoco molto velocemente e il loro campo visivo ha una copertura di quasi 300°. Infine, la loro visione è monoculare, il che significa che un occhio si concentra su una cosa mentre l’altro può puntare in una diversa direzione.
Come vede il mondo un ragno?
La maggior parte di questi animali possiede otto occhi ma, nonostante ciò, i ragni hanno una visione piuttosto scarsa e preferiscono affidarsi alle zampe per orientarsi. Tuttavia, i ricercatori hanno recentemente notato che le strutture di rilevamento del colore delle opsine (un tipo di proteina) potrebbe renderli sensibili alla percezione del colore e questa capacità sarebbe utile nella ricerca di un compagno.
Ultimo ma non meno importante: il camaleonte
I camaleonti sono dotati di moltissimi coni ma pochi bastoncelli, il che consente loro di vedere una vastissima gamma di colori (perfino gli ultravioletti!). E il loro campo visivo è davvero vasto: ben 342°.