Imparare a "conoscere" gli elefanti? Una ricerca spiega la complessità e i tratti distintivi del loro carattere.

30 Giugno 2021 di Gaia Mascellino

Le numerose ricerche effettuate da parte dei ricercatori del Journal of Comparative Psychology, rivista accademica che analizza comportamento e relazioni sociali nelle diverse specie animali, hanno recentemente dimostrato che anche gli elefanti possiedono una personalità. Non solo: è proprio grazie a quest’ultima che l’animale riesce a gestire al meglio la socialità, l’attenzione e l’aggressività.

L’esperimento comportamentale: cosa è emerso?

Lo studio effettuato si fonda sull’analisi comportamentale di 15 elefanti asiatici e 3 elefanti della savana africana in tre zoo americani: lo zoo di San Diego, lo Smithsonian’s National Zoological Park e lo zoo di Oklahoma City. L’esperimento è stato inoltre condotto grazie all’ausilio dei custodi degli elefanti che hanno permesso un’osservazione costante degli animali. Per comprendere le considerazioni rilevate, ricordiamo come è stato strutturato lo studio: tre diversi problem-solving per tre diverse tipologie di valutazione. Il test si basava sull’analizzare le reazioni degli elefanti di fronte ad oggetti a loro estranei come un palloncino in mylar, un tronco bruciato e urina di leone, e sull’indagare come interagivano tra loro nei diversi habitat.

Dall’osservazione degli esemplari sono emersi risultati molto diversi:  gli animali sono stati tra loro affettuosi, timidi, socievoli, ma anche provocatori, dispettosi e aggressivi. Grazie alle indagini sulla risoluzione dei compiti a loro assegnati sono state misurate la velocità, la capacità di memoria e di apprendimento. Questi risultati evidenziano come gli elefanti, grazie alle loro differenti personalità, siano stati in grado di superare certe prove, con più o meno facilità, e di assumere un comportamento analogo qualora l’evento si ripresentasse.

Osservare gli elefanti è fondamentale per comprenderli al meglio

L’aspetto più importante rilevato dalla ricerca riguarda proprio il fatto che ogni singolo elefante possiede alcuni tratti distintivi che possono aiutarlo nel gestire diverse situazioni . Questo può essere utile per diverse ragioni, tra le quali:

  1. Evitare lo scontro uomo-animale ed eventuali danni collaterali come l’invasione di terreni agricoli o la loro distruzione.
  2. Abituare l’elefante alle distrazioni, così da poter analizzare con maggiore precisione il suo comportamento e gestirlo al meglio, sia in ambienti selvatici che negli zoo (che peraltro sarebbe ora di chiudere ovunque, a nostro modesto avviso – ndr).

Sarebbe perciò un bene continuare a dedicare risorse, tempo e passione all’analisi della personalità degli elefanti, una specie così magnifica e imponente che da sempre affascina l’uomo e che, puraltro, è a rischio di estinzione proprio a causa nostra.

In conclusione si può affermare con certezza che, così come l’essere umano, anche l’elefante possiede dei tratti distintivi che lo guidano a seconda delle circostanze che deve affrontare nella sua quotidianità.

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