C’è un animale molto simpatico che sta attirando l’attenzione di molte famiglie. Anche se difficile da tenere in mano perché molto attivo, il criceto cinese ha un carattere abbastanza docile. Questo però non accade quando deve vivere con i suoi con-specifici, soprattutto per quanto riguarda le femmine che non esitano a litigare tra loro o, addirittura, a uccidere il maschio.
Per questo motivo è necessario informarsi adeguatamente se vogliamo adottarlo, per evitare di farlo vivere in un ambiente stressante. Scopriamo tutto quello che c’è da sapere sul criceto cinese, un animale domestico dalla maturità sessuale molto precoce.
Criceto cinese: caratteristiche principali
Il criceto cinese (Cricetulus griseus) è un mammifero appartenente alla famiglia dei Muridae. Questo roditore è originario della Cina e della Mongolia, più precisamente delle zone desertiche di questi Paesi. Molte volte, se cerchiamo notizie, lo troveremo alla voce criceto striato e criceto nano cinese. Presenta un particolare tipo di pelo corto grigio-brunastro su gran parte del corpo, ad eccezione del ventre che tende al bianco. Il maschio adulto misura al massimo 12 cm di lunghezza, compresa la coda di 3 cm. Il suo peso non supera i 50-75 grammi.
Questo criceto, a lungo utilizzato nei laboratori per la ricerca scientifica, è oggi riconosciuto come animale domestico e viene venduto in molti negozi di animali. Agile e vivace, è meno facile da maneggiare rispetto alle altre specie di criceti, per via della sua iperattività. Tuttavia è molto apprezzato per la dolcezza del suo carattere. È davvero molto amorevole con i suoi compagni umani, pur rimanendo un piccolo tornado di vitalità. L’aspettativa di vita del criceto cinese è breve, compresa solitamente tra 24 e 28 mesi.
Modalità di riproduzione
Questo roditore raggiunge la maturità sessuale all’età di 2 o 3 settimane, veramente molto presto. Il periodo di gestazione dura circa 22 giorni. Appena nati, i piccoli vengono allattati dalla madre che li tiene al caldo nel nido da lei costruito. Ogni cucciolata, solitamente, consiste in 4 o 5 piccoli. Bisogna aspettare circa 10 giorni dopo la nascita perché i loro occhi si aprano e il loro udito funzioni alla perfezione. Dopo un periodo di circa 21-25 giorni vengono svezzati. A quel punto sono pronti a lasciare il nido familiare.
Il criceto cinese si riproduce a una velocità prodigiosa, perché la femmina può già prepararsi per una nuova cucciolata 4 giorni dopo aver dato alla luce la precedente, se la prole è morta. Generalmente è fertile solo fino all’età di 16 mesi. Questo piccolo animale presenta un ciclo vitale veramente veloce e, se non siamo preparati, potremmo avere degli incidenti di percorso.
Allevare un criceto cinese: cosa devi sapere
Per i motivi sopracitati, in cattività la femmina dovrebbe essere isolata per tutta la durata della gestazione e dell’allattamento. In questo momento della sua vita, per difendere i suoi piccoli, può essere molto aggressiva nei confronti dei suoi con-specifici che vengono percepiti come una minaccia. Si consiglia inoltre, vivamente, di non disturbarla durante tutto questo periodo, perché in queste condizioni non è raro che una femmina compia un atto di cannibalismo, ovvero divori la sua prole.
È possibile limitare questo fenomeno somministrando alla mamma un’alimentazione sufficientemente ricca di pezzi di mela e germe di grano. Se vogliamo essere sicuri che non ci siano incidenti, è essenziale che l’animale possa seguire questa dieta specifica a partire da 8 giorni prima della nascita dei cuccioli. L’enorme energia necessaria per il parto e l’allattamento la rendono particolarmente famelica.
È un roditore sensibile allo stress. Il suo allevatore deve quindi prendere delle precauzioni affinché l’ambiente di questa piccola palla di pelo sia il più silenzioso possibile. È poi molto importante avere più femmine per ogni maschio, perché questo deve accoppiarsi almeno ogni due giorni con l’una o con l’altra. Si tratta di una condizione che deve essere rispettata per assicurarsi che il criceto rimanga in buona salute. Tuttavia, le femmine sono molto aggressive tra loro. Gestire un gruppo di questi criceti necessita di una certa pazienza.
Meglio avere più gabbie dove tenere il maschio, senza costringere le femmine più territoriali a convivere. Inoltre, non è nemmeno saggio allevare solo una coppia, perché la femmina quasi sempre cerca di uccidere il maschio. La soluzione ideale è monitorare l’estro della criceta, perché in quel caso è disposta ad accogliere il criceto nella gabbia. Quando la riproduzione è avvenuta, la soluzione è fare in modo che il maschio stia in una gabbia a parte in attesa dell’estro dell’altra femmina.
Ricordiamoci che il maschietto giovane raggiunge la pubertà verso le 3 settimane di vita e, per evitare l’accoppiamento con la madre, sarà necessario separarlo dopo il primo mese. Tenendo a mente queste note sulle caratteristiche biologiche del criceto cinese, potrà essere gratificante per noi, e pedagogicamente utile, l’esperienza di una gravidanza dei nostri cricetini.
Prima di intraprendere l’allevamento di criceti cinesi è meglio assicurarsi di poter rispettare perfettamente tutte le condizioni essenziali per farlo. Lasciamoci guidare da un veterinario esperto in roditori che ci permetta di offrire loro una vita meravigliosa in nostra compagnia.