Nella notte tra il 16 e il 17 giugno un esemplare femmina di tartaruga Caretta caretta (detta anche tartaruga marina comune) è risalito in un tratto di spiaggia ad Ascea, in provincia di Salerno, per nidificare. I volontari dell’Enpa di Salerno, che ogni giorno monitorano le spiagge del Cilento, hanno trovato le tracce del passaggio della tartaruga e il nido. Hanno messo in sicurezza l’area fino all’arrivo degli operatori specializzati della stazione zoologica Anton Dohrn, che insieme al personale Enpa autorizzato hanno effettuato lo scavo per verificare la presenza delle uova, raccogliere i dati relativi alle tracce e recintare l’area interessata.
L’Enpa di Salerno ha quindi una richiesta da fare ai gestori dei lidi, ai bagnanti e ai frequentatori dei litorali: quella di di prestare particolare attenzione e di segnalare tracce o esemplari in risalita al numero blu della Guardia Costiera 1530 e nel caso delle tracce trovate in Campania al Centro Dohrn 3346424670.
Cosa fare se vediamo una tartaruga o le sue tracce?
Se vi capitasse di vedere una tartaruga che risale la spiaggia o che torna verso il mare, sappiate che potrebbe essere una femmina adulta che sta cercando un luogo adatto per depositare le sue uova. È importante non disturbare l’animale per evitare di stressarlo in un momento così delicato: infatti la risalita e la deposizione richiedono un grande dispendio energetico, e se infastidita la tartaruga potrebbe tornare in mare per cercare un’altra spiaggia.
Se doveste incontrare l’animale in queste fasi, o le tracce sulla sabbia lasciate dal suo passaggio, contattate subito la Capitaneria di Porto al 1530. Ricordatevi di non cancellare le tracce fino all’arrivo dei biologi.
Inoltre, non sostate davanti o ai lati dell’animale, e non illuminatelo neanche per fare delle foto.
Limitatevi piuttosto a osservarlo a debita distanza e a sentirvi fortunati per aver assistito a qualcosa di non comune.
Forse può interessarti anche: Scudo della tartaruga: come si chiama e a cosa serve?