Un’organizzazione ambientalista croata ha sviluppato un’applicazione per contribuire in prima persona alla tutela del mar Mediterraneo.

10 Gennaio 2022 di Redazione

Anche le nuove tecnologie sono in prima linea per tutelare il pianeta Terra. “Marine Ranger” è la nuova app, sviluppata dall’organizzazione non-profit croata “Blue World Institute of Marina Research and Conservation” nell’ambito del progetto europeo “LIFE Delfi”, per segnalare i delfini avvistati in mare. L’obiettivo dell’iniziativa è avvicinare pescatori, marinai, guide turistiche o persone comuni alla citizen science, cioè la scienza del cittadino, così da contribuire in prima persona alla conservazione del mar Mediterraneo. Anche perché il numero di biologi marini è limitato per osservare ogni angolo del mare nostrum. E poi ci sono i finanziamenti per la ricerca, sempre più risicati. Ecco allora che il “ranger marino”, al largo o sulla costa, può condividere foto e video con gli scienziati. L’avvistatore di delfini ottiene in cambio informazioni sull’interazione tra cetacei ed esseri umani.

Le nuove generazioni chattano sullo smartphone, comunicano con le emoji e studiano su computer e tablet. Ed ecco perché “Marine Ranger” è un’app a misura di giovane. I primi ad averla scaricata sono stati, infatti, le giocatrici e i giocatori under 18 della Scuola del Pescara Calcio. L’interfaccia intuitiva di “Marine Ranger” li ha fatti subito immergere sui temi della biodiversità e della pesca sostenibile attraverso un linguaggio chiaro e semplice.

Dopo averla scaricata gratuitamente su iOS o Android, l’app chiede di impostare la lingua, il Paese in cui ci si trova e il ruolo ricoperto (Pescatore, Skipper o Marinaio, Tuffatore, Tour operator, Ricercatore marino, Altro): in pochi istanti il ranger, con o senza boccaglio e pinne, è pronto per segnalare gli abitanti degli ecosistemi sommersi!

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