In questo articolo vi avevamo parlato di cosa fare in caso di smarrimento del cane: infatti, anche se una situazione del genere può coglierci del tutto impreparati e metterci particolarmente in ansia, è fondamentale rimanere calmi. Tra tante soluzioni che possono aiutarci a ritrovare il nostro Fido, il marchio Iams ne ha suggerita una del tutto innovativa!
Si tratta di NoseID, un’app sviluppata da Adam&Eve DDB per il marchio Iams. L’applicazione (ancora in versione beta) permette di scansionare l’impronta del naso del cane (che, un po’ come accade per le nostre impronte digitali, è unica per ogni cane) così da facilitarne il ritrovamento.
Come funziona?
NoseID invita gli utenti a creare un profilo per il proprio partner, comprese scansioni del muso e descrizione fisica. Nel caso in cui il cane dovesse smarrirsi, il proprietario può segnalarlo sull’app. A quel punto, un avviso di “cane scomparso” verrà immediatamente inviato ad altri utenti dell’app nelle vicinanze. Chiunque trovi un cane smarrito quindi non deve far altro che scansionare il muso del cane e controllare la bacheca degli avvisi di smarrimento e la mappa interattiva, così da cercare corrispondenze. Qualora l’app segnalasse un riscontro positivo sarà possibile mettersi in contatto con il proprietario per riportare il cane a casa… Semplice no?
L’idea alla base
In realtà, la tecnologia alla base di quest’app è frutto di lunghi studi del team di ricerca dell’agenzia Adam&Eve DDB, che ha concepito l’app in modo tale da riconoscere e associare l’impronta nasale di ogni cane, proprio come accade per le impronte digitali nei modelli di smartphone standard. L’applicazione, infatti, utilizza la fotocamera dello smartphone per scannerizzare il muso del nostro cucciolo in tempo reale, creando così una sorta di “carta d’identità” virtuale, un NoseID, simile al più famoso TouchID con cui sblocchiamo i nostri cellulari.
Innovazione e comunità
“Gli animali domestici sono membri insostituibili della famiglia e, tramite NoseID, saremo in grado di ridurre sempre di più il fenomeno degli animali smarriti e senzatetto”, afferma Craig Neely di Mars Petcare. “L’app è progettata per essere una risorsa della comunità, un reciproco sostegno e aiuto per famiglie dello stesso quartiere”.
Sebbene l’applicazione sia attualmente disponibile solo a Nashville e nell’area circostante, il lancio è previsto anche in altre città e ci auguriamo ben presto anche in Italia. Al momento, dunque, non è possibile scaricare l’app ma gli utenti interessati possono scriversi alla newsletter per essere avvisati sul lancio dell’app nella loro città. Il marchio sta inoltre collaborando con rifugi locali per animali per educare le famiglie ad utilizzare l’app: ci auguriamo che questa nuova tecnologia, insieme alle altre iniziative messe in atto dai tantissimi volontari, possa contribuire a ridurre il fenomeno del randagismo.