Ecco regole e consigli base da sapere se si vuole un coniglio. Scopriamo quanto costa mantenerlo, come mettere in sicurezza la casa e i miti da sfatare.

27 Settembre 2018 di Redazione

Ecco tutte le regole e i consigli base da sapere se si vuole un coniglio. Scopriamo quanto costa, come sceglierlo, i consigli, come mettere in sicurezza la casa e i miti da sfatare.

Prima regola: piena consapevolezza

Adottare un coniglio, come per il cane e per il gatto, è un’azione da intraprendere in piena consapevolezza. E’ un impegno fatto di cure, attenzioni e dedizione!

Su cosa dobbiamo riflettere prima di adottare? Il coniglio è un impegno emotivo e di tempo. Emotivo perché una volta che entra in casa, diventa a tutti gli effetti un membro della famiglia. Di tempo perché il nostro piccolo amico roditore va seguito, controllato, portato dal veterinario e pulito.

Quanto costa mantenerlo?

L’impegno in termini di denaro è stato stimato tra cure veterinari, accessori e cibo attorno ai 400 euro all’anno

Come scegliere il coniglio adatto a noi?

Non esiste una razza perfetta ma esistono associazioni attraverso le quali adottare che sono in grado di stabilire e consigliare le famiglie conoscendo preventivamente il carattere dell’animale.

5 consigli da non dimenticare:

  1. Il coniglio è un erbivoro. Attenzione alla dieta quindi, state alla larga da pane o di mangimi a base di cereali e melasse.
    La dieta quotidiana dei conigli è costituita principalmente da erba e fieno che deve essere disponibile ogni giorno, integrata da una quantità di verdura cruda che non supere il 20% del loro perso, e qualche pezzetto di frutta come premio.
  2. Malattie. La prevenzione è fondamentale. Quando si acquista o si adotta preoccupiamoci di portarlo il prima possibile dal veterinario che, attraverso delle analisi, si accerterà della sua salute e vi spiegherà l’importanza della sterilizzazione come prevenzione da tumori all’apparato riproduttivo e come sistema di rilassamento degli ormoni.
  3. Il coniglio si affeziona molto alla sua famiglia e vive la casa proprio come gatti e cani. La gabbia va bandita, al massimo tenuta aperta come lettiera, di conseguenza, pronti a mettere la vostra casa a prova di coniglio??
  4. Vaccinazioni. Vaccinare è un’altra prevenzione necessaria a evitarne la morte precoce.
    Per esempio, un coniglio vaccinato contro la mixomatosi e la MEV (Malattia Emorragica Virale) è un animale che può vivere 10 anni. I vaccini sono annuali o semestrali. Consigliamo di vaccinare in primavera prima dell’invasione degli insetti.
  5. Non bisogna trascurarlo: I conigli in natura sono prede e per indole son portati a nascondere ogni segno di dolore. Quando iniziamo a vedere segni come: inappetenza, svogliatezza, assenza di feci per oltre mezza giornata occorre subito allarmarsi e portare l’animale del veterinario.

Cosa fare per mettere la casa in sicurezza

Ecco le prime grandi accortezze da tenere per l’arrivo del nostro nuovo amico:
* Nascondere i cavi della corrente
* Proteggere divani e letti non permettendo all’animale di abituarsi a salirci
* Togliere piante ornamentali potenzialmente tossiche
* Allestire una rete a protezione di balconi e terrazzi contro cadute disastrose.

Luoghi comuni da sfatare

– Il coniglio NON sempre è un animale adatto ai bambini. O meglio sì è adatto ai bambini solo se sanno trattarli delicatamente avendo le ossa molto fragili.
– Il coniglio NON va lavato. Fare il bagno al coniglio può addirittura portare alla sua morte per infarto o polmonite. IL coniglio è in grado di pulirsi da solo, ed è sempre perfettamente profumato, se la sua alimentazione è corretta.
– Il coniglio comunica. Sviluppa, infatti, un linguaggio emotivo con la sua famiglia.
– Il coniglio NON morde. Raramente un coniglio morde una persona a meno che questa non lo infastidisca troppo.
– Il coniglio si accoppia sempre … FALSO! In natura lo farebbe ma per vivere sereno in casa occorre sterilizzarlo, operazione che gli assicura anche una vita più lunga.

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