Si chiama "SOS" Fauna Selvatica ed è un vademecum realizzato da Enpa. Quando si tratta di selvatici, molti non sanno come intervenire o a chi chiedere aiuto

2 Giugno 2019 di Redazione

“SOS” Fauna Selvatica il vademecum di Enpa

Si chiama “SOS” Fauna Selvatica ed è un vademecum con alcune norme di comportamento per gestire situazioni con animali selvatici in difficoltà. Lo ha realizzato l’Ente Nazionale Protezione Animali, in occasione del “Mese della fauna selvatica”. Il progetto nasce dalla constatazione che per le istituzioni la fauna selvatica è spesso “terra di nessuno” e soprattutto quando si tratta di animali selvatici,  molti non sanno come soccorrerli, soprattutto quando si tratta distinguere tra una situazione di pericolo reale o semplicemente presunto.

Come soccorrere gli animali selvatici: alcune semplici norme

Chi contattare. Prima di fare qualsiasi cosa chiamare sempre e comunque i carabinieri forestali al 1515, i corpi forestali regionali, la polizia provinciale al 112, se operativa in quel territorio, il centro recupero fauna piu’ vicino che fornirà’ consigli ed indicazioni. Quando intervenire. In linea di massima si deve intervenire quando gli animali siano feriti, visibilmente debilitati, non reattivi e con equilibrio precario. I pipistrelli a terra vanno sempre raccolti.

Quando non intervenire

Giovanni uccelli: se si trovano a terra ma in un ambiente non ostile, se hanno la livrea “giovanile”, se compiono piccoli saltelli pur senza volare, si stanno semplicemente svezzando e non devono essere raccolti. Giovani mammiferi: se non sono feriti non vanno mai né raccolti né toccati.

Come comportarsi con i mammiferi di medie e grandi dimensioni

Contattare subito le autorità competenti. Non toccare l’animale, non parlare ad alta voce, non illuminarlo con i fari della macchina, non accarezzarlo. Ricci e pipistrelli feriti possono essere raccolti. Invece con gli uccelli: se a terra, rondini, rondoni, balestrucci e uccelli senza piume vanno sempre raccolti. Possono essere adagiati , indossando dei guanti, all’interno di una scatola con qualche foro. Vanno poi coperti con un telo. La stessa procedura può essere seguita per i piccoli mammiferi. Gli animali vanno consegnati il prima possibile al Cras più vicino.

I selvatici hanno paura di noi, quindi non vanno accarezzati e manipolati, non bisogna parlare ad alta voce, non bisogna utilizzare gabbie. Ma, soprattutto, è opportuno ricordare che la fauna selvatica è protetta e che la detenzione è vietata, e che il fai-da-te spesso porta alla morte dell’animale.

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