I nostri amici a quattro zampe fanno parte a tutti gli effetti del nucleo famigliare. E per questo, ora che finalmente possiamo riprendere a viaggiare, vogliamo trascorrere con loro anche i giorni di vacanza. Sempre più hotel, bed and breakfast e spiagge offrono la possibilità di far pernottare un animale (e per i più avventurosi c’è anche la possibilità di andare in vacanza con gli animali degli altri)… ma spesso i problemi incominciano quando la località scelta può essere raggiunta solo tramite aereo. Niente paura, comunque! Oggi vi raccontiamo tutto ciò che c’è da sapere per volare con cani e gatti senza preoccupazioni.
Cosa fare nei giorni precedenti alla partenza?
Prima di prenotare il volo assicuriamoci di essere informati sui requisiti essenziali per mettersi in viaggio. È bene:
- Consultare il regolamento della compagnia aerea con cui abbiamo scelto di viaggiare: dovremo avvisare preventivamente della presenza di un animale a bordo (spesso è consentito portare un numero massimo di animali per volo) e controllare la dimensione dei trasportini consentita;
- essere certi che il nostro cucciolo abbia più di tre mesi (non sono ammessi animali di età inferiore);
- verificare eventuali limiti sul trasporto degli animali in vigore nella nostra destinazione (possiamo farlo attraverso l’Ambasciata o il Consolato).
Passaporto animale: di cosa si tratta?
Esattamente come noi, anche i nostri amici a quattro zampe hanno bisogno di un passaporto identificativo per poter viaggiare. Questo viene rilasciato dai servizi sanitari veterinari e raccoglie tutte le informazioni sulla salute dell’animale. Per ottenere il passaporto europeo (che regola gli spostamenti fra gli Stati Membri) è obbligatorio che gli animali siano dotati di microchip e abbiano una certificazione della vaccinazione antirabbica. Inoltre, per contrastare il traffico illegale non è possibile viaggiare con più di 5 animali.
Per i Paesi extra europei – compreso il transito attraverso tali Paesi – è utilizzato un certificato internazionale. Tuttavia, per rientrare in un Paese europeo da un Paese Terzo è comunque sempre necessario avere il passaporto europeo. Per essere certi di avere tutte le carte in regola è meglio contattare le ASL o le Autorità consolare del Paese di destinazione prima della partenza.
Cabina o stiva?
L’eterno dilemma di ogni partenza: dov’è meglio far viaggiare il nostro partner a quattro zampe? In cabina o in stiva? Solitamente dipende dalla sua dimensione. Se ha un peso superiore ai 10 chili (compreso il trasportino), nella maggior parte dei casi verrà fatto viaggiare in stiva. Ogni compagnia ha le sue regole ma in generale:
- Cani di media o grande taglia devono viaggiare in stiva pressurizzata all’interno di appositi trasportini;
- i trasportini devono essere a norma, avere fori di ventilazione e permettere all’animale di potersi muovere liberamente e assumere una posizione comoda;
- all’interno del trasportino, un cane non deve indossare né guinzaglio, né museruola;
- l’animale che viaggia non deve rappresentare un pericolo per i passeggeri;
- non sono accettati animali in calore, in gravidanza e cuccioli di età inferiore ai 3 mesi.
Inoltre, ricordiamo di idratarlo regolarmente prima della partenza, (soprattutto se viaggerà in stiva e dunque non potrà bere durante il viaggio). Per quanto riguarda il cibo, invece, è meglio far partire i nostri amici a quattro zampe a stomaco vuoto. Tuttavia, se il viaggio dovesse essere piuttosto lungo portiamo con noi alcuni snack. Infine, prima della partenza, rechiamoci dal veterinario: controllerà che il nostro cane o gatto sia pronto per affrontare un viaggio e valuterà la possibilità di prescrivere un tranquillante da somministrargli durante il volo.