Per ricostruire le origini dell’Irish Setter bisogna risalire al 1600, quando in Irlanda era diffuso uno Spaniel, oggi estinto, chiamato “cane rosso”.

4 Aprile 2017 di Redazione

Ha origini molto antiche: discende da uno Spaniel oggi estinto

Per ricostruire le origini dell’Irish Setter bisogna risalire al Diciassettesimo secolo, quando in Irlanda era diffuso uno Spaniel, oggi estinto, chiamato “cane rosso”, modder rhu in lingua gaelica. A sua volta, sembra che questo cane fosse derivato da Spaniel continentali introdotti sull’isola nei secoli precedenti. Fin dall’inizio, dunque, il colore rosso fu una delle caratteristiche peculiari della razza benché all’epoca non ci fosse grande uniformità nelle tinte del mantello. Esistevano, infatti, soggetti rossi e bianchi, considerati i progenitori del moderno Setter Irlandese Rosso, dal temperamento più calmo, determinati, molto abili nella caccia. Si tratta dell’odierno Setter Irlandese Rosso-Bianco, una vera rarità in Italia, più diffuso nei Paesi anglosassoni, protetto da un proprio standard. Nel Setter Irlandese il colore bianco era, invece, destinato a scomparire grazie alla selezione operata nel corso dell’Ottocento e all’impegno di alcuni allevatori, in particolare Saint George Gore, che lavorarono per la definitiva affermazione del manto color mogano che oggi conosciamo bene.

Foto via: www.sossetter.com/en/irish-setter/

Nel 1874 la razza prese ufficialmente il nome di Setter Irlandese e nel 1882 fu fondato in Gran Bretagna l’Irish Red Setter Club che, qualche anno dopo, pubblicò il primo standard di razza. Anche se più vivace del suo “cuginoRosso-Bianco, fin dal Diciottesimo e Diciannovesimo secolo il Setter Irlandese Rosso è stato apprezzato per le sue doti di eccezionale cane per la caccia da ferma. Lo conferma anche il fatto che il suo sangue fu utilizzato per “migliorare” altri Setter d’Oltremanica, in particolare il Setter Inglese e il Setter Gordon.

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