Il dog sitter non esiste solo nei film americani, Ora anche nelle grandi città italiane è possibile vedere in giro persone con diversi cani al guinzaglio.

30 Agosto 2016 di Redazione

In molti film americani appare spesso la figura del dog sitter, una persona che dietro compenso porta a spasso i cani di chi per vari motivi non riesce a trovare il tempo per farlo per conto proprio. Sebbene fino a poco tempo fa la professione di dog sitter fosse diffusa per lo più negli Stati Uniti e nel Regno unito, in questi ultimi anni sta prendendo piede anche in Italia, soprattutto nelle grandi città. Vediamo chi è il dog sitter e come fare a trovarne uno affidabile se ne abbiamo bisogno.

Il dog sitter semiprofessionista

dog sitterNei paesi anglosassoni esistono delle regole definite che permettono a una persona di definirsi dog sitter (cioè una figura che sia in grado di gestire un cane anche a domicilio o nella propria abitazione, nutrendolo e accudendolo) e perfino delle scuole dove si formano sia i dog sitter sia i dog walker (chi si occupa solo di portare il cane a spasso). In Italia le figure del dog sitter e del dog walker non sono definite in modo professionale e chiunque può asserire di esserlo anche se non ne ha i requisiti. Finora chi si occupava di portare a spasso i cani di altri proprietari apparteneva per lo più alla categoria degli studenti che cercano di guadagnare qualche euro per soddisfare le proprie spese extra e solo di recente sono apparse sul web delle forme di organizzazione come PetMe, un social network che mette in contatto proprietari di animali domestici e pet sitter. Su questo sito possiamo inserire la nostra posizione geografica e iniziare una ricerca di chi nella nostra zona è disponibile. Possiamo anche controllare le recensioni di chi ha utilizzato il servizio prima di noi e altre informazioni che ci permettono di scegliere con maggiore tranquillità rispetto al classico passaparola di una volta.

Le caratteristiche di un dog sitter serio

dog sitterSe cerchiamo una persona a cui affidare, anche per poche ore al giorno, il nostro amico peloso e nello specifico un cane, sicuramente vorremo che si tratti di qualcuno in grado sia di farlo divertire portandolo a spasso, sia di una persona in grado di evitare che a fido accada qualcosa di spiacevole. Se abbiamo un cane esuberante, di taglia medio/grande e che magari tira esageratamente quando è al guinzaglio è importante trovare un dog sitter capace di gestirlo. Informiamoci anche sul numero e tipi di cani che porterebbe fuori con il nostro; è infatti importante che vi sia una certa armonia sia fisica sia caratteriale quando gli animali da portare a spasso sono più d’uno: per esempio gestire allo stesso momento un pastore tedesco giovane e un vecchio bassotto può essere difficile e anche stressante per i due animali, che hanno ovviamente esigenze diverse.

Oltre all’amore per gli animali, un dog sitter deve avere una buona conoscenza del comportamento degli animali, onde evitare di mettere i propri accuditi in situazioni potenzialmente pericolose. Non tutti gli animali infatti hanno lo stesso livello di socializzazione e un cane aggressivo nei confronti dei suoi simili andrà gestito in modo tale da non dare adito a risse con conseguenze che potrebbero divenire spiacevoli per il proprietario. Un bonus che potrebbe farci propendere per un dog sitter piuttosto che per un altro sta proprio nelle capacità di tenere sotto controllo o magari migliorare certi atteggiamenti non corretti del nostro beniamino peloso. Anche la disponibilità a trasportare sulla propria auto i cani è un servizio interessante per chi per esempio deve portare il proprio animale dal veterinario oppure in altri luoghi e non è dotato di un mezzo di trasporto adeguato.

L’alternativa alle pensioni per cani

dog sitterAffidare il nostro cane a un dog sitter può tornare utile quando per motivi di lavoro o altro dobbiamo stare fuori casa per qualche giorno e non possiamo portare con noi Fido. Consultando il sito PetMe, per esempio, possiamo trovare un dog sitter che venga a casa due volte al giorno nostra a nutrire Fido, oltre che a portarlo a spasso mattina e pomeriggio. Alcuni dog sitter si offrono anche di ospitare i cani nella propria casa, a volte dotata di spazi aperti come giardini o cortili. Per brevi periodi può essere una valida alternativa alle pensioni per cani, soprattutto se il nostro amico peloso non è abituato a frequentarle. In questi casi, tuttavia, è buona norma affidarsi a organizzazioni che garantiscano la serietà del dog sitter, in quanto dovremo affidargli le chiavi di casa oltre al nostro beniamino.

Diventare dog sitter o dog walker

Come abbiamo detto, in Italia le figure del dog sitter e del dog walker non sono regolamentate, quindi chiunque può presentarsi come tale. Tuttavia se vogliamo diventare dei dog sitter affidabili è indispensabile avere una buona conoscenza del comportamento dei cani, delle nozioni basilari di addestramento e non ultimo delle capacità di intervento “sanitario” in caso di emergenze. In Italia, soprattutto nelle grandi città, è possibile frequentare degli appositi corsi di educazione cinofila, che sebbene non rilascino delle attestazioni legalmente valide, testimoniano presso i clienti l’esperienza acquisita nella gestione dei loro beniamini. Avere una buona preparazione, oltre che una garanzia per il proprietario è una forma di tutela per chi vuole offrire le prestazioni di dog sitter, in quanto quest’ultimo è personalmente responsabile della salute del cane a lui affidato, come afferma la sentenza n.27872 della Corte di Cassazione.

Il costo medio orario di un dog sitter si aggira sui 10 euro all’ora per le passeggiate e sui 15 per l’assistenza domiciliare. Al momento in Italia questa attività può offrire guadagni interessanti solo nelle grandi città dove è più facile trovare clienti che necessitino di questo servizio, ma a differenza dei paesi anglosassoni non lo si può ancora considerare un lavoro vero e proprio su cui fare affidamento.

Lascia un commento