In questo articolo vi avevamo parlato di come prepararsi per andare in vacanza con cani e gatti tramite aereo… ma la verità è che, una volta giunti a destinazione, molte strutture non sono adeguate ad ospitare gli animali. Proprio per questo, anche una gita fuori porta può diventare un problema. Vi riportiamo, però, un’eccezione: infatti, grazie a un accordo siglato tra Istituzione Bologna Musei e il portale di comunicazione dedicato al mondo dei cani Bauadvisor a Bologna aprono i primi musei pet-friendly. Ma di cosa si tratta nello specifico?
Al museo con i cani
Il servizio di dog-sitting Dogs & Museum, ideato proprio da Bauadvisor, ci consente di goderci liberamente il museo mentre un dog-sitter si occupa del nostro partner a quattro zampe per l’intera durata della visita. Il servizio è disponibile tramite prenotazione sull’app Bauadvisor o direttamente visitando il sito. Una volta effettuata la prenotazione, il team di esperti dog-sitter attenderà il nostro arrivo all’ingresso del museo per prendere in consegna il cane. In questo modo, noi visiteremo tranquillamente il museo mentre il nostro amico a quattro zampe sarà a fare una passeggiata all’aria aperta!
Un primato importante
L’Istituzione Bologna Musei è il primo sistema museale italiano a dotarsi di un servizio di intrattenimento dog-friendly per i propri visitatori. Le sue 13 sedi espositive hanno tematiche che variano dall’archeologia alla musica, sino all’arte moderna e contemporanea. Inoltre, per omaggiare il migliore amico dell’uomo, sono stati sviluppati alcuni percorsi tematici volti a far conoscere il patrimonio museale civico attraverso l’effigie di questo animale, tra i più rappresentati nella storia dell’arte. I nuovi itinerari di visita riguardano le collezioni di nove musei, nello specifico: Museo Civico Archeologico, Collezioni Comunali d’Arte, Museo Civico Medievale, Museo Davia Bargellini, Museo Internazionale e biblioteca della musica, Museo civico del Risorgimento, Museo del Patrimonio Industriale, MAMbo – Museo d’Arte Moderna e Museo Morandi.
Si tratta di una notizia davvero importante, simbolo di una presa di coscienza dell’importanza di consentire un turismo a “portata di zampa”. Noi non vediamo l’ora di concederci una giornata al museo con i nostri cani, e voi?