"Litigare come cane e gatto", quante volte abbiamo sentito questa frase? Eppure, la realtà dei fatti è che questo modo di dire, non è poi così vero.

4 Agosto 2018 di Redazione

Cane e gatto nella stessa casa? Perché no!

Litigare come cane e gatto“, quante volte abbiamo sentito questa frase? Eppure, la realtà dei fatti è che questo modo di dire, trito e ritrito, non è poi così vero. Nella maggior parte dei casi infatti, cani e gatti convivono in modo amichevole, infatti è molto più difficile inserire in un nucleo familiare già consolidato un secondo animale della stessa specie del primo (e quindi, un cane con un altro cane e via dicendo) piuttosto che differenti.

Vivere con entrambi: cane e gatto

Ovviamente non tutti cani e gatti vanno d’accordo, esistono alcune eccezioni. Cercando di socializzare, i gatti randagi rischiano di infettare o trasmettere qualche battere ai cani residenti in casa, nonostante siano docili ed amichevoli. Al contrario, i cani dal carattere molto forse, rischiano di mettere in pericolo, uccidere o fare del male al gatto della famiglia. Per far sì che l’introduzione nell’ambiente familiare vada a buon fine, è necessario che il cane risponda ad alcuni comandi di base ma fondamentali, un cane che ha imparato a rispondere a questi “ordini“, potrà essere controllato con facilità e metterà sicuramente al sicuro anche gli altri animali presenti in casa.

Cosa fare se il cane è aggressivo nei confronti del gatto

Se il vostro cane manca dei comandi fondamentali, sarà necessario usare un guinzaglio almeno per i primi tempi, in modo da controllare eventuali scatti e la situazione. Quando il cane cercherà di correre a prendere il gatto per “catturarlo“, per così dire, e resterà bloccato dalla lunghezza del guinzaglio, si girerà a guardarvi, è a quel punto che sarà importante ordinargli di fermarsi, con un “Seduto!” fermo e deciso. Se perde interesse nell’inseguimento del gatto, annuite e lodatelo per il suo comportamento, lo stesso non appena si allontanerà dal gatto. Per i primi tempi, potrebbe essere necessario utilizzare anche uno di quei cancelletti simili a quelli per bambini, che delimitino lo spazio e permettano al vostro nuovo abitante felino di sentirsi al sicuro e di potersi muovere liberamente in uno spazio, con la certezza di non essere azzannato dal cane. Inoltre, la soluzione del “cancelletto” sarà utile anche perché impedirà al vostro cane di andare a frugare nella lettiera del gatto: i cani infatti sono incredibilmente attirati dalla “sabbietta” felina, e potrebbero finire per mangiarla, qualcosa di incredibilmente rischioso per la sua salute. Perciò, una volta che il gatto sarà al sicuro nell’ambiente domestico, dovrete mettere la sua lettiera in un punto sicuro, quindi non raggiungibile dal vostro cane.

Cane e gatto nella stessa casa? Si ma con ciotole separate!

Per quanto riguarda il momento “pappa”, è importante che l’uno non mangi i croccantini dell’altro, perciò scegliete zone diverse della casa per il nutrimento e, possibilmente, anche momenti separati, così che l’uno non sia tentato dal cibo altrui. L’alimentazione di cane e gatto non è assolutamente intercambiabile, anzi, può essere dannosa!

 

 

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