Ecco un cane tutto in grande stile. Scopri quali sono le origini e il carattere dell'Alano, un gigante buono.

21 Luglio 2023 di Redazione

L’Alano è sicuramente un cane che non passa inosservato, date le imponenti dimensioni. Ma fermarsi a questo aspetto, per quanto faccia colpo, è molto riduttivo: un Alano è grande davvero in tutto, cuore in primis! Scopriamo le origini e le caratteristiche di questo gigante buono.

cane Alano

Origini: una lunga storia dall’Asia alla Germania

Gli antenati di questo splendido molossoide sono antichi cani da guerra e da caccia grossa, arrivati dalla Germania al seguito di invasori asiatici, gli “Alaunt“, alleati degli Unni. Colpiti dalla potenza di questi grossi esemplari, i popoli germanici li adottarono e, nei secoli, perfezionarono la razza in particolare per la caccia grossa, a cervi e cinghiali.

La definizione moderna dell’Alano, alleggerito e più agile rispetto agli antichi progenitori, risale al 1878 a Berlino. Qui un gruppo di allevatori esperti decise di raggruppare tutte le varietà presenti sotto un unico nome. Così, Ulmer Dogge (molosso di Ulm), Danische Dogge (molosso danese), Englische Dogge (molosso inglese), Grosse Dogge (grande molosso) e altre diventarono tutte Deutsche Dogge. Per noi, invece, il nome è Alano, a ricordare l’antico popolo che lo portò in Europa.

Cane Alano: carattere e particolarità

Abbiamo dato uno sguardo alle origini di questo maestoso cane, ma quali sono le particolarità del suo carattere? Generalmente ha un temperamento equilibrato e calmo. In caso contrario, la causa risiede spesso nei criteri di allevamento e nelle errate condizioni di vita durante il periodo sensibile (da 3 a 9-12 settimane).

Cuccioli di Alano

Questo grande ed elegante cagnone si adatta facilmente allo stile di vita di qualsiasi proprietario, purché abbia modo di fare movimento con regolarità, di esplorare il territorio e di ricevere le giuste attenzioni dalla famiglia umana. Gli Alani, infatti, sono veri giganti anche nell’affetto. La definizione di “cane-francobollo” rende solo in parte l’idea della necessità che l’Alano ha di avere al proprio fianco il “suo” umano, ricercandone sempre il contatto. Sono cani sensibili che soffrono la solitudine e che devono essere seguiti passo passo, soprattutto da cuccioli e nella fase adolescenziale.

Ed ora una curiosità che forse non vi aspettavate. Nonostante le imponenti dimensioni, l’Alano riesce a “rimpicciolirsi” e a sistemarsi comodamente in qualsiasi angolo della casa, senza creare alcun problema di ingombro. Strano a dirsi, ma proprio questa qualità lo rende perfettamente adatto alla vita in appartamento!

Cane Alano: quali colori?

Sono davvero tanti i colori del mantello ammessi per questo cane: fulvo (mantello dal giallo-oro chiaro al giallo-oro intenso), tigrato (dal giallo-oro chiaro al giallo-oro con striature nere nette e regolari), arlecchino (bianco con macchie color nero lacca irregolari distribuite su tutto il corpo), nero lacca (ammesse macchie bianche al petto e ai piedi), blu acciaio puro (ammesse macchie bianche al petto e ai piedi).

Poi ci sono i mantel (tronco nero mentre muso, collo, petto, ventre, arti ed estremità della coda possono essere bianchi). I platten (hanno mantello a fondo bianco con grandi chiazze nere). Infine i grautiger o merle (con mantello a macchie nere dal contorno strappato su fondo grigio).

In tutti i casi, indipendentemente dai colori, accarezzare un Alano dona una sensazione molto piacevole e affascinante: provare per credere!

Cane Alano: salute

Come per tutti i giganti della specie canina, l’Alano può soffrire di displasia dell’anca, causata dall’ereditarietà o dalla lassità dei legamenti che deriva dalla sua crescita esponenziale.

Poi ci sono le cardiopatie, principale causa di morte precoce nell’Alano. Possono essere congenite. Sintomi iniziali a volte leggeri come affaticamento precoce e difficoltà respiratorie, colti per tempo, consentono di prevenire evoluzioni drammatiche. È bene monitorare periodicamente il cane per accorgersi in tempo di eventuali problemi al cuore.

Ultima minaccia seria, la torsione/dilatazione gastrica, evento frequente nei cani di taglia grande e gigante. La gastropessi preventiva, cioè il “fissaggio” dello stomaco per via chirurgica, da eseguire appena possibile, elimina totalmente qualsiasi rischio.

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