Da cucciolo un cane mangia di tutto e questo comportamento gli serve per conoscere ciò che lo circonda. Come fare perché ciò non avvenga da adulto?

12 Ottobre 2018 di Redazione

Il mio cane mangia qualsiasi cosa, aiuto!

Può apparire sconcertante, ma non è così strano avere un cane che mangia di tutto. Si tratta di un atteggiamento che visto dalla parte del cane è del tutto normale, ma talvolta può diventare un problema grave. Se affrontato nel modo sbagliato, il nostro amico può ritrovarsi a ingurgitare oggetti o sostanze velenose prima che lo si possa impedire, causando gravi intossicazioni alimentari o conseguenze ben peggiori…

Perché il cane mangia di tutto?

Innanzitutto dobbiamo considerare che i cani, soprattutto i cuccioli utilizzano la bocca, assieme all’olfatto e alla vista per esplorare il mondo che li circonda, per cui è un istinto naturale quello di prendere in bocca di tutto. Solitamente il nostro amico a quattro zampe mastica più o meno a lungo ciò che raccoglie e quando ha finito di esaminarlo, se non è commestibile lo sputa. In questo modo il cucciolo impara a riconoscere la differenza tra cibo e non cibo, a distinguere ciò che serve a placare una fame in certi casi perenne da ciò che è solo divertente masticare anche a lungo, fare a pezzi minuti oppure portare in giro per la casa o il giardino come trofeo di un atavico istinto alla caccia.

Pica, la patologia del cane che mangia tutto

Sta a noi fare in modo che l’atteggiamento descritto sopra rimanga normale e non si trasformi in quella che viene tecnicamente definita “pica”, una patologia del comportamento in cui il cane mangia di tutto. Il cane affetto da pica mangia oggetti di plastica, gomma, legno, sassi e perfino pezzi di metallo, soprattutto se si tratta di materiali malleabili e facilmente masticabili, come le lattine delle bibite, filo di ferro o simili. Sebbene nella maggior parte dei casi gli oggetti ingeriti o le loro parti escano dal canale alimentare senza provocare danni immediati, a volte può capitare che essi si infilzino in diversi tratti dell’apparato digerente, dalla bocca all’intestino e che sia così necessario l’intervento, anche chirurgico del veterinario (sono noti gli effetti pericolosi delle ossa di pollo che possono dare anche gravi perforazioni da richiudere con urgenza).

Coprofagia: cosa fare se il cane mangia le feci

Un caso meno grave, per quanto altamente rivoltante per noi umani, è quello del cane che mangia le feci, definito in gergo medico “coprofagia”. Tra le cose meno strane che un cane può mangiare in giardino o per strada, ci sono le feci; in fondo non si tratta che di cibo più o meno digerito. Il cucciolo impara a mangiare le feci dalle cure parentali della madre e, una volta cresciuto, può continuare a farlo per non sprecare, naturalmente dal suo punto di vista, qualcosa che può ancora nutrirlo, apportare sali minerali oppure più semplicemente soddisfare un gusto e un olfatto che sarebbe sbagliato considerare anomalo, in quanto diverso da quello degli umani. È tuttavia importante capire se il nostro cane mangia solo le sue feci oppure se mangia tutte quelle che trova, sia di altri cani sia di altre specie animali. Nel primo caso, per quanto disgustoso ci appaia, non si tratta di un comportamento pericoloso soprattutto se la salute del nostro amico è sempre sotto controllo. Nel secondo caso, al contrario, il nostro amico potrebbe ingerire parassiti o altre sostanze dannose presenti nelle feci di cani o gatti ammalati e contrarre a sua volta delle patologie. Esistono diversi rimedi per evitare che un cane mangi gli escrementi di altri animali, da quelli farmaceutici che può consigliare il veterinario di fiducia, a quelli naturali o meccanici, come la museruola quando usciamo a passeggiare con il nostro cane.

Come comportarsi con un cane che mangia di tutto

Per evitare che il nostro diventi un cane che mangia di tutto è fondamentale educarlo da cucciolo. Se da una parte è naturale che il giovane cane prenda in bocca di tutto, non dobbiamo assolutamente fare sì che il cucciolo si senta gratificato da una nostra reazione divertita, perché in questo modo tenderà a ripeterla e a enfatizzarla per ricevere più attenzioni e complimenti di cui ha un esagerato bisogno in quel periodo della sua vita. Se il piccolo Fido prende una bottiglia di plastica e inizia a masticarla lasciamolo fare senza sgridarlo, ma stiamo attenti e interveniamo quando le riduce in pezzetti, chiamandolo e offrendogli un gioco convenzionale in sostituzione oppure una crocchetta o un biscottino (senza esagerare). In questo modo faremo capire al cucciolo che ci sono oggetti con cui giocare e altri che devono sì essere esaminati, ma poi lasciati stare. È del tutto controproducente cercare di togliere dalla bocca un oggetto al cane, peggio ancora se lo sgridiamo mentre lo facciamo, perché così lo indurremo ad allontanarsi e a mangiare ciò che ha in bocca più in fretta possibile per non farselo portare via. Nel caso si trattasse di un boccone avvelenato o di un oggetto pericoloso non faremmo altro che peggiorare la situazione. Quando andiamo in zone dove è risaputo che si possano trovare esche avvelenate, oppure dei topi morti in seguito a interventi di derattizzazione poco oculati, o siringhe contenenti sangue è sempre opportuno usare la museruola e tenere il nostro amico al guinzaglio senza perderlo d’occhio.

 

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