Anche se il cane è un carnivoro, lo è in misura minore rispetto al gatto e un po’ di frutta e verdura può fargli bene, ma solo quella giusta.

25 Marzo 2019 di Redazione

Frutta e verdura al cane.. gli fa bene, ma solo quella giusta!

Anche se il cane è un carnivoro, lo è in misura minore rispetto al gatto e un po’ di frutta e verdura può fargli bene, ma solo quella giusta. Frutta e verdura sono importanti per l’alimentazione del nostro cane. Questo perché apportano al suo organismo sostanze fondamentali come vitamine, sali minerali, fibre solubili e antiossidanti.

Cosa può mangiare il cane?

Tra gli ortaggi che possiamo dare al cane ci sono le carote, ricche di ferro, calcio, fosforo e potassio, oltre che di vitamine A, B, C, D, E e K. La vitamina E protegge i tessuti dall’azione dei radicali liberi responsabili dell’invecchiamento.

La vitamina A ha funzione antiossidante e stimola le difese immunitarie, oltre ad apportare benefici per la funzione visiva. Le zucchine sono fonte di potassio, vitamina E, luteina, zeaxantina, vitamina C e acido folico. I broccoli, oltre alle già citate vitamine A, B, C, D, E e K, sono anche una fonte di ferro, fosforo, potassio e calcio e contribuiscono a purificare l’organismo. Tra i frutti ricordiamo la banana, ricca di potassio che aiuta a sostenere la condizione muscolare, e l’anguria, che contiene la vitamina B-16.

Quale frutta e verdura dobbiamo evitare?

Ci sono anche verdure e frutti pericolosi per i cani. Ecco una lista delle più comuni, da non dargli mai, neppure in dosi minime.

Uva, uva passa e ribes: pericolosissimi per i cani, anche una quantità bassa può causare danni irreparabili ai reni. Cipolle: questi ortaggi sono una minaccia alle cellule sanguigne del cane, quindi da evitare in tutte le forme, crudi, cotti o in polvere. Cachi, pesche, prugne, albicocche e ciliegie: la polpa di questi frutti va bene ma solo la polpa, perché il nocciolo contiene una sostanza che, metabolizzata, diventa cianuro quindi eliminiamolo.

Avocado: contiene sostanze che al cane possono provocare vomito, diarrea e difficoltà respiratorie. Pomodori: senza pelle e mai in grandi quantità sono ok, ma attenzione alla pianta, se l’abbiamo nell’orto, perché fusto, rami e foglie contengono sostanze tossiche. Patate: cotte e senza pelle, in quantità limitata, non sono un problema. Crude mai, oltre a essere disgustose, contengono ossalati, nocivi ai reni e non solo, anche per noi umani.

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