Quando il cane chiede cibo dalla nostra tavola non sempre si tratta di una questione di “golosità”, come viene spontaneo pensare.

17 Febbraio 2019 di Redazione

Il cane chiede cibo dalla nostra tavola: non sempre è una questione di “golosità”

Quando il cane chiede cibo dalla nostra tavola non è una questione di “golosità”, come viene spontaneo pensare, infatti il gatto in genere non lo fa: c’entrano etologia ed evoluzione? Può essere.

La condivisione del cibo tra uomo e animali: un antico rito

La scena è nota a tutti i cinofili degni di tale nome. Coloro che tengono il cane in casa con sé e non lo confinano all’esterno dall’avvio della preparazione della cena fino all’ultimo piatto lavato, noteranno che lo sguardo del nostro cane è degno di un abitante del Sahel durante una carestia, e dice: “Sto per morire di fame, ti prego salvami”… Peccato che nell’armadietto della cucina ci sia un sacco di mangime pieno di cibo di alta qualità e che ogni giorno il nostro amico riceva due razioni di ottima pappa adeguata alle sue esigenze, infatti è in perfetta forma, anzi forse ha messo su peso.

Quello sguardo implorante che si affaccia alla nostra tavola non è dovuto alla fame ma alla particolare storia evolutiva del cane.

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