La buona convivenza di un animale con persone diverse dai familiari, come ad esempio i propri condomini, è uno dei punti fondamentali

20 Maggio 2019 di Redazione

Animali e condomini: le regole della buona convivenza

La buona convivenza di un animale con persone diverse dai familiari, come ad esempio i propri condomini, è uno dei punti fondamentali su cui i proprietari devono lavorare al fine di rispettare chi non condivide la gioia di avere un animale da compagnia.

L’entrata in vigore della nuova riforma dei condomini ha approvato la detenzione di animali domestici, ma con alcune regole e alcuni doveri che vanno osservate nel rispetto degli altri condomini. Non essendoci delle leggi precise, i proprietari a volte tendono a dimenticare le poche regole che ci sono ad esempio: gli animali non possono girare liberi all’interno del condominio e che non devono fare troppo rumore.

Quali si possono considerare animali domestici? Non c’è una legge

Un altro problema rimane quello di quali animali possono essere considerati domestici e quali no. Non c’è una terminologia legislativa che specifichi chi è effettivamente l’animale domestico, eliminando ogni ombra di dubbio in merito.

Ultima problematica da tenere in considerazione è il fatto che non esistono dei limiti che fissino il numero di animali da compagnia che si possono tenere in casa: la decisione è affidata al buon senso di ogni singolo cittadino. Ovviamente in questo caso si parla sia di problematiche di sicurezza che di igiene personale, della casa e del condominio stesso.

Rapporto Assalco – Zoomark 2019 | Alimentazione e Cura degli Animali da Compagnia

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