Due vicini in lite da tempo. Uno dei due evidentemente ha deciso di vendicarsi dell'altro avvelenando i cani del suo vicino con dei bocconcini killer.

26 Febbraio 2019 di Redazione

Una lite da tempo: a esserne vittima è il cane

Due vicini in lite da tempo. Uno dei due evidentemente ha deciso di vendicarsi dell’altro in maniera molto subdola: avvelenando i cani del vicino con dei bocconcini killer. L’uomo di Ascoli è finito sotto processo per l’accusa di maltrattamenti di animali. I bocconi sono stati trovati nel balcone di una donna proprietaria di due cagnolini di piccola taglia. Uno dei quattro bocconi è stato addentato da un cagnolino che ne avrebbe subito le conseguenze subito.

Le polpette di carne messe nel balcone dal vicino di casa contenevano veleno per topi

A denunciare l’accaduto è stata la nipote della padrona del cane vittima dell’avvelenamento. La ragazza si è accorta che il vicino si stava appropinquando a mettere qualcosa di sospetto nel terrazzino della zia dove stavano i due cani. Le cose in questione erano dei bocconcini di carne e così si sono allarmati e rimosso le polpette, peccato che uno dei due cani aveva già addentato il boccone pieno di veleno, accusando immediatamente i sintomi dell’avvelenamento.

I bocconi sono stati portati all’Istituto zooprofilattico dove è stato accertato che le polpette di carne messe nel balcone dal vicino di casa contenevano veleno per topi. I cani fortunatamente stanno bene e non sembrano aver riportato danni talmente gravi da metterli in pericolo di vita. Per quanto riguarda l’uomo rimaniamo in attesa della pena che gli spetta.

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