PUn cane Chihuahua che non ci ha pensato due volte a mettere a rischio la sua vita pur di salvare quella della sua amata proprietaria.

17 Dicembre 2018 di Redazione

Sfida un orso per difendere la sua proprietaria: piccolo cane, grande coraggio

Piccolo di dimensioni, ma con un grandissimo coraggio immenso. Un cane Chihuahua che non ci ha pensato due volte a mettere a rischio la sua vita pur di salvare quella della sua proprietaria attaccata da un orso.

Il cane eroe, di nome Orso, e la sua proprietaria Melinda LeBarron stavano uscendo. Appena usciti dal cortile di casa, il cane si è comportato in maniera molto strana. Ha iniziato ad abbaiare ed è scappato. Poco dopo, la donna è stata aggredita da un grosso orso nero che l’ha portata via dal cortile dell’abitazione fino alla soglia del boschetto.

Per fortuna ci ha pensato Orso, il piccolo Chihuahua. Il cane è intervenuto abbaiando affrontando il gigantesco avversario. L’orso è stato costretto a mollare la donna e si è diretto sul coraggioso cagnolino. Il cane, consapevole di non poter reggere il confronto si è fatto inseguire scappando verso dei cespugli dove è riuscito a nascondersi.

La vita della donna è stata salvata. Dopo pochi minuti sono giunti i famigliari della donna che avevano sentito le urla e seguendo la scia di sangue sono riusciti a ritrovarla. La donna è stata portata in ospedale dove è rimasta ricoverata diversi giorni e sottoposta ad alcuni interventi chirurgici.

Il piccolo Orso è sopravvissuto

Anche il piccolo Orso è sopravvissuto. Dopo l’aggressione, il cane è tornato a casa, si è nascosto sotto il letto dove è stato ritrovato grazie ai suoi piccoli lamenti. Il cane ha riportato anche lui una frattura allo sterno e alle costole e qualche morso. Ma nulla di grave.

La donna di 51 anni ha raccontato «l’orso non le avrebbe mostrato alcuna pietà e non si sarebbe mai fermato se non fosse stato per l’intervento del cane».

Il dipartimento di fauna selvatica sta indagando per rintracciare l’esemplare autore dell’aggressione. In base alla modalità dell’attacco, il biologo Mark Ternet della Pennsylvania Game Commission ritiene che l’attacco sia avvenuto come forma di difesa nei confronti dei suoi cuccioli. Una tesi sostenuta dalle dichiarazioni del vicino di casa della donna aggredito secondo il quale nel periodo estivo è stata avvistata una famiglia di orsi. Un’esemplare adulto con 4 cuccioli che giravano in zona.

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