Qual è il cane da cinque milioni di dollari che ha sconvolto il web: genetica rara o semplice eccentricità?

18 Maggio 2025 di Letizia

Ben cinque milioni di dollari sarebbe stato speso poco tempo fa per un cane o qualcosa di simile. L’acquirente è tale S. Satish, miliardario e allevatore indiano già noto nel mondo cinofilo. L’animale in questione si chiama Cadabomb Okami e, in base a quanto riportato, sarebbe un “rarissimo incrocio tra un lupo e un Pastore del Caucaso” proveniente dagli Stati Uniti. Secondo Satish, Okami è un esemplare “unico al mondo”. Ma unico, a quanto pare, non per nobiltà d’animo o imprese eroiche, bensì per il prezzo a sei zeri. Cinofilia o cinofollia?

Perplessità e leggi violate

Sembrerebbe solo l’ennesima stravaganza da miliardari annoiati, se non fosse che la cosa solleva alcune perplessità. Spendere cinque milioni di dollari per un cane (o presunto tale) in un Paese come l’India, dove centinaia di migliaia di randagi popolano le strade e dove la lotta alla rabbia, letale anche per noi, è ancora una sfida sanitaria quotidiana (circa 20.000 indiani muoiono per la rabbia ogni anno), suona come una stonatura
clamorosa.

In un contesto in cui sarebbe essenziale concentrarsi su sterilizzazioni, adozioni, vaccinazioni a tappeto e sensibilizzazione, l’idea di investire una fortuna in un’operazione simile suscita una certa… rabbia, appunto: il nababbo indiano avrebbe potuto finanziare una campagna vaccinale quasi risolutiva, probabilmente.

A rendere la questione ancora più spinosa, la denuncia di Banuchandra Hosmani, del Kennel Club of India, secondo il quale l’introduzione nel Paese di un ibrido lupo-cane violerebbe la legge nazionale sulla protezione della fauna selvatica. In pratica, importare un animale del genere richiederebbe autorizzazioni speciali che, a quanto pare, non ci sono.

Pastore del Caucaso

Cani, lupi, ibridi e buonsenso

Inoltre, se davvero Cadabomb Okami è un ibrido tra un lupo grigio nordamericano e un Pastore del Caucaso, come sbandierato dall’acquirente, allora non è nemmeno legalmente e geneticamente un cane. Ed ecco il paradosso: cinque milioni di dollari per un animale che, tassonomicamente parlando, non è un cane e neppure un lupo, quindi che senso avrebbe mai acquistarlo ed esibirlo come qualcosa di eccezionale?

Forse il nababbo non lo sa ma… il mondo pullula letteralmente di ibridi tra il lupo e la sua sottospecie domestica! Infine, molti esperti dubitano che Okami sia davvero un ibrido e, osservando le fotografie, concordo con loro. Forse si tratta semplicemente di un esemplare di Pastore del Caucaso che una sorta di “Totò” in abiti yankee avrebbe gabellato per rarità preziosa al riccone di turno. A questo punto, viene da pensare che la cosa più rara in tutta questa vicenda non sia l’animale ma il buonsenso.

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