Bocconi avvelenati: ecco cosa fare per i nostri cani
Ultimamente, quello dei bocconi avvelenati contenenti veleno per topi e fatti trovare vigliaccamente nelle aree per cani o nei parchi cittadini, è un vero e proprio allarme. Questo è un fenomeno vandalo che si sta sempre più diffondendo.
Il cane, attirato da questi gustosi bocconcini, difficilmente si accorge della sostanza tossica. La tossina viene nascosta in pasti molto appetibili a base di carne. Se un cane ingerisce un veleno, ci accorgeremmo dell’avvelenamento solo alla comparsa dei primi sintomi.
Quali sono i sintomi dell’avvelenamento? Impariamo a riconoscerli subito
I sintomi variano a seconda del tipo e della quantità di veleno ingerito. I sintomi più frequenti sono: vomito, diarrea ed emorragie interne, nei casi più gravi si ricorre alla lavanda gastrica. Se il veleno è la stricnina i sintomi compaiono subito: ad agitazione e nervosismo seguono rigidità muscolare con iperestensione degli arti e contrazioni violente, convulsioni e coinvolgimento dei muscoli respiratori, orecchie tese, labbra arricciate e pupille dilatate
Nel caso succede e vediamo il nostro cane non stare bene e presentare questi sintomi, o se solo si ha il dubbio che sia stato avvelenato, non bisogna assolutamente riporre la soluzione in rimedi casalinghi. È necessario portare subito il cane dal veterinario per far espellere il boccone e intraprendere subito la terapia del caso. Per quanto riguarda i responsabili: a quando la galera sul serio per chi semina questi bocconi?