Cani sotto sfratto: dopo tre anni di salvataggi ed interventi gli angeli blu dell’OIPA di Treviso dovranno liberare l’attuale rifugio.

30 Dicembre 2018 di Redazione

OIPA di Treviso: costretto a liberare lo spazio occupato dall’attuale rifugio per i cani

Cani sotto sfratto: dopo tre anni di salvataggi ed interventi gli angeli blu dell’OIPA di Treviso dovranno liberare l’attuale rifugio “Una Zampa per il Rifugio” di Falzè di Piave (TV). Tutt’oggi non hanno trovato un altro luogo dove trasferire i circa quindici cani da loro soccorsi.

La missione dell’Oipa di Treviso è salvare i cani che, altrimenti, non avrebbero altre possibilità: cani che hanno subito gravi maltrattamenti e che hanno bisogno di una completa riabilitazione comportamentale, cani malati che necessitano di continue e costose cure veterinarie.

Cani maltrattati o malati in cura dagli angeli blu dell’Oipa

Tra di loro c’è Tommy, meticcio di due anni che, affetto da displasia ad entrambe le anche. Abbandonato dalla sua famiglia: ora è accudito dai volontari che gli fanno fare esercizi di fisioterapia in acqua per permettergli di continuare a camminare.

C’è poi Sally, cagnolina anziana, salvata da una situazione di maltrattamento ed incuria: aveva un’infezione cronica alla bocca che, oltre al dolore, le aveva consumato totalmente la mascella.

I volontari dell’OIPA di Treviso: non ci arrenderemo

I volontari dell’OIPA di Treviso non intendono arrendersi e sono alla ricerca di un nuovo luogo dove che tanti animali salvati hanno potuto chiamare “casa”.

Lo sfratto li costringerà a spostare i cani. La sezione di Treviso lancia un appello: ogni aiuto sarà utile ad affrontare le molte spese. Nell’attesa di trovare un nuovo luogo dove far rinascere il rifugio per tutti quegli animali dimenticati da tutti.

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