A Caserta un cane è stato trascinato da un’auto in corsa lungo viale degli Innamorati a Pescopagano, frazione del comune di Mondragone

18 Dicembre 2019 di Redazione

A Caserta un cane trascinato da un’auto in corsa

A Caserta un cane è stato trascinato da un’auto in corsa lungo viale degli Innamorati a Pescopagano, frazione del comune di Mondragone (Caserta). Anna, una volontaria del luogo, ha girato il video in cui compare il povero animale di pochi mesi, oramai privo di vita.

Rinaldo Sidoli, portavoce di Alleanza Popolare Ecologista ha detto: “Questo ennesimo atto di crudeltà contro una creatura indifesa conferma il dato delle Procure che parla di fascicoli aperti per reati a danno di animali ogni 11 ore in Campania, con una persona indagata ogni 17 ore. Proprio ieri abbiamo dato la notizia di un cucciolo di gatto affogato in provincia di Salerno“.

Di episodi così, purtroppo, se ne sentono tutti i giorni come il caso che fece tanto scalpore questa estate a Trani del cane Rudy, legato ad una macchina con una corda e trascinato; il caso avvenuto il 31 agosto a Comiso in provincia di Ragusa: un cane randagio legato dal collo a una moto Ape. Insomma una brutalità dietro l’altra e tutte, ovviamente, impunite.

Cane trascinato da un’auto: pene più severe per chi uccide gli animali

È evidente che occorrono pene più severe per chi maltratta o uccide gli animali, chi si macchia di questi crimini non paga e di conseguenza continuerà a commetterli restando indenne. La cosa più grave è che le persone violente con gli animali tenderanno ad esserlo anche con le persone e questo ben presto porterà a gravi conseguenze.

Il Parlamento ha l’obbligo di interpretare le istanze di milioni di italiani che non vogliono più assistere impotenti a violenze di ogni genere approvando con urgenza il DDL S. 1078 sull’inasprimento delle pene, fermo dall’8 maggio 2019 nella 2ª Commissione permanente (Giustizia).

Ci fa piacere ricordare al Ministro della Giutizia, Alfonso Bonafede e al Ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, che nel 2018 si erano presi un impegno in tal senso dichiarando: ‘noi, saremo al vostro fianco e faremo la nostra parte’. Pertanto sollecitiamo l’esecutivo a varare questa norma nel prossimo Consiglio dei ministri“. Conclude Sidoli e noi non possiamo che essere più che d’accordo.

 

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