Le carezze sono una parte fondamentale della comunicazione tattile tra noi e il nostro amico, e possono esprimere diversi significati. Vediamo insieme qualche esempio su come accarezzare un cane.
Scopri come accarezzare un cane: la comunicazione tattile
Per i primi approcci con cani un po’ “chiusi”, il dorso della mano è meno invasivo del palmo e può essere accettato meglio. Altre tipologie di carezze prevedono un contatto fisico fatto di maggiore pressione tattile.
- Se l’intenzione è di rassicurare il cane, passiamo il palmo della mano aperta lungo il costato, partendo dalla zona della spalla e arrivando fino alla coscia. Dopo due o tre ripetizioni, accertiamoci dello stato emozionale del nostro cane.

- Se lo scopo è aumentare la reattività, diamo alcuni colpetti sul petto, a mano aperta e stando di lato o dietro rispetto al cane.
- Una minore sollecitazione si ottiene accarezzando contemporaneamente le due facce del muso. Per confermare il comportamento eseguito dal cane, passiamo una mano sul suo cranio/profilo superiore del collo.

- Se invece vogliamo alzare l’eccitazione, grattiamo la groppa verso la base della coda con la punta delle dita.
Infine, il contatto fisico può significare anche un “rinforzo” prima di dare al cane un gustoso premio di cibo. In gergo tecnico si parla di “rafforzatore sociale”.
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