I pidocchi negli animali non sono gli stessi che colpiscono noi umani. Tuttavia, quando si comprende che hanno infestato il nostro cane, è fondamentale agire in fretta, al fine di eliminarli il prima possibile.
Quando e perché
Le infestazioni da pinocchi nel cane e più in generale negli animali avviene in situazioni di scarse condizioni igieniche, dove è più facile contrarre malattie.
In particolare, il pelo del nostro amico a quattro zampe rappresenta il luogo ideale per questi parassiti. Di conseguenza, è più probabile che i pidocchi si insedino nei cani nelle stagioni invernali piuttosto che quelle estive.
Per quanto concerne la trasmissione, invece, basta che un soggetto infestato abbia contatto diretto o indiretto con un soggetto sano.
Come procedere
Se noti che il tuo cane si gratta frequentemente e con irrequietezza, potrebbe trattarsi proprio di un’infestazione da pidocchi. Nei cavi più gravi, il prurito diventa talmente forte da causare ferite con croste, arrossamenti e perdita di pelo.
Una volta identificato il sintomo è bene osservare attentamente le zone maggiormente irritate. Dovrebbero riconoscerli dei parassiti statici, piatti e grigi: i pidocchi.
Cosa utilizzare
Per eliminare i pidocchi nel cane si possono utilizzare diversi strumenti, più o meno efficaci a seconda dell’entità del problema. La soluzione ottimale è seguire i seguenti step:
- Fare il bagno al cane utilizzando uno shampoo antiparassitario repellente, con il quale rimuovere gran parte dei parassiti;
- Pettinare il tuo animale con un pettine anti-pidocchi e, mano a mano, uccidere tutti i parassiti ancora vivi;
- Asciugare il cane con un asciugamano e un phon;
- Applicare il collare, la pipetta o lo spray contro gli eventuali pidocchi rimasti.
Avvertenze
Per qualsiasi dubbio o perplessità riguardo la scelta dello shampoo antiparassitario, affidati al tuo veterinario. Ricorda che è sbagliato pensare che un prodotto vale l’altro!