Cosa fare se il nostro cane litiga con un altro cane in un parco o durante una passeggiata? Ecco alcuni consigli utili.

30 Ottobre 2024 di Letizia

Nella vita di tutti i giorni può capitare che il nostro cane litighi e si scontri con un altro cane. Sono molteplici le cause che possono spingere un cane alla lotta. L’aggressività può essere correlata alla dominanza territoriale, possessività, o causata da paura e ansia.

Alcuni cani manifestano quella che viene definita “aggressività da alleanza” che si verifica quando i cani mostrano aggressività solo in presenza dei loro proprietari, mentre sono pacifici quando sono soli. Questi cani avvertono una sorta di potenziamento fisico grazie alla presenza del proprietario e diventano aggressivi nei confronti di conspecifici che si trovano nei paraggi. 

Le cause dell’aggressività

Se i cani sono integri, l’aggressività può essere guidata dagli ormoni. Un maschio integro che passeggia con la sua padrona può diventare aggressivo se un altro maschio si avvicina a colei che si trova dall’altra parte del guinzaglio. In questo caso ragioniamo su due fattori. Un cane maschio ben inserito obbedisce alla sua padrona, sa che è di genere femminile, ma con lei non si comporta da alfa. 

Tuttavia, a causa degli ormoni e del guinzaglio che rende il cane un unicum con la persona che passeggia con lui, potrebbe in certi casi fraintendere la vicinanza di un altro maschio. Per questo motivo, per soggetti particolarmente sensibili, molti esperti consigliano la castrazione che rende i cani meno soggetti a queste instabilità.

In generale il trattamento dell’aggressività richiede tempo e impegno. Potrebbero volerci settimane o mesi prima che si veda un miglioramento. Con una gestione adeguata, si vede un miglioramento nel 96% dei casi, con un buon risultato medio stimato al 69%. Il trattamento prevede in primis di evitare situazioni trigger e fattori scatenanti e insegnare al padrone a desensibilizzare il cane in caso di stress.

Cani che litigano
Due cani che litigano per un gioco – Amicidicasa.it

In generale bisogna evitare situazioni che potrebbero scatenare l’aggressività. I ​​fattori scatenanti comuni riguardano la competizione per le risorse. Le risorse possono includere cibo, dolcetti, giocattoli, luoghi di riposo preferiti, vicinanza o attenzione del proprietario. In questi casi i cani dovrebbero essere nutriti, ricevere dolcetti e bisogna consentire loro di stare con il proprietario in una situazione di calma. 

Altri fattori scatenanti comuni includono situazioni che portano all’eccitazione, come quando si salutano le persone, sessioni di gioco attivo, passeggiate, corse lungo il confine della proprietà contro i passanti. In passeggiata, per esempio, posizioniamoci con il corpo di fronte al cane. Nel linguaggio canino il nostro è un atteggiamento da alfa che non richiede intervento di sorta. Questo riporta calma in una situazione potenzialmente di stress. Fido deve capire che noi non abbiamo bisogno del suo intervento.

Cosa accade se il cane combatte

Il primo passo in caso di lotta è valutare le condizioni del cane e la natura della sua lesione. Soprattutto dobbiamo assicurarci che sia calmo. Anche un lieve infortunio può causare forti dolori. Per ridurre lo stress parliamogli dolcemente e mettiamogli la museruola. Una volta rassicurato il cane effettuiamo l’ispezione visiva.

È necessario esaminare l’area interessata e determinare il tipo e l’entità della lesione. Verificare la lunghezza, la profondità, la presenza di detriti o segni di infezioni o complicazioni. Se Fido mostra segnali come debolezza, respiro affannoso, frequenza cardiaca elevata e gengive pallide procediamo rapidamente ai primi soccorsi e rechiamoci molto rapidamente dal veterinario.

La profondità della ferita, un’emorragia abbondante, magari che non si arresta nonostante la compressione, o la presenza di un corpo estraneo richiedono l’intervento del medico veterinario in tempi molto rapidi. Possiamo comunque effettuare le prime cure prima di portare il nostro animale al pronto soccorso veterinario.

Determinare l’urgenza della situazione

Per determinare se la ferita di Fido è profonda dobbiamo valutare alcuni segnali. Un morso è superficiale se non sanguina abbondantemente e penetra solo nel primo strato del derma. Generalmente non supera i 2,5 centimetri.

È profondo se ha una lunghezza di oltre 2,5 centimetri. La sua profondità può comprendere diversi strati di pelle e rivelare muscoli, tendini o ossa. Un sanguinamento abbondante richiede compressione immediata. La presenza di detriti come ghiaia, schegge di vetro o altri corpi estranei richiede il consulto veterinario.

Anche se all’inizio la ferita potrebbe sembrare insignificante, dobbiamo continuare a controllarla. Se risulta arrossata, gonfia, calda al tatto, presenta secrezioni purulente o un odore sgradevole è opportuno chiamare il medico, perché il cane presenta segni di infezione. Potrebbero essere necessari antibiotici o resezione della ferita.

Pulizia e disinfezione di una ferita superficiale

Per pulire una ferita superficiale, prepariamo l’attrezzatura necessaria e laviamoci le mani. Indossiamo guanti monouso, procuriamoci soluzione salina sterile, antisettico veterinario, forbici sterili, compresse, medicazioni sterili, bende e garze, nonché nastro medico. Puliamo la ferita con acqua pulita o soluzione salina. 

Applichiamo l’antisettico utilizzando un impacco. A volte è necessario applicare una medicazione per prevenire l’infezione della ferita. Dopo la pulizia e la disinfezione, asciugare la ferita utilizzando una compressa sterile picchiettando delicatamente, quindi applicare la medicazione. Le ferite più grandi richiederanno l’uso di garze sterili a cui fisseremo una benda da fissare con nastro adesivo medicale.

Emorragia

Quando il sanguinamento è emorragico, manteniamo la calma e facciamo pressione sulla ferita prima di portarlo all’ambulatorio. Cerchiamo in tutti i modi di fermare il sanguinamento per evitare che il cane diventi letargico. Usiamo quello che abbiamo a disposizione, dai lacci delle scarpe alle cinture. Se la ferita è sul corpo facciamo pressione anche con la nostra maglia per evitare una perdita eccessiva di sangue.

I morsi profondi o multipli richiedono un trattamento medico appropriato e talvolta punti di sutura. Se c’è un’emorragia che non si ferma nonostante la pressione continua potrebbero esserci delle complicazioni gravi per lo status fisico: siamo in presenza di un’emergenza pericolosa per la vita di Fido. Corriamo dal veterinario.

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