No, il nostro cane non ci fa dei dispetti. Quindi perché quando torniamo a casa troviamo i mobili rosicchiati? E come risolvere il problema?

23 Ottobre 2020 di Ilaria Aceto

A chi non è capitato di tornare a casa e trovare una pantofola rosicchiata, un mobile rovinato, il giardino pieno di buche o un bisognino sul tappeto? Magari in quell’occasione abbiamo anche colto in flagrante il nostro amico a quattro zampe, con un’espressione chiaramente colpevole stampata sul muso. Allora sembra quasi inevitabile pensare che ci abbia fatto un dispetto e la rabbia lascia subito posto a un sorriso. Ma è davvero così? I nostri cani ci fanno dei dispetti per ripicca o per attirare la nostra attenzione? O c’è qualcos’altro dietro? Ecco le cause delle “marachelle” dei nostri cani e alcune possibili soluzioni.

I nostri cani ci fanno i dispetti?

No, i nostri cani non rovinano i mobili o il giardino per dispetto. Infatti, comportamenti come piccole ripicche sono proprie degli esseri umani ma non dei nostri pelosi. Quali sono allora le cause dei danni che provocano? Le risposte sono molteplici.

Una prima motivazione può essere il bisogno di sfogare le loro energie. I nostri cani infatti hanno bisogno di fare movimento e di ricevere stimoli mentali. Quando questi vengono a mancare, cercano altri modi per sfogare la loro energia.

Nel caso dei bisogni fatti in luoghi inopportuni, per esempio su un tappeto, le motivazioni sono due: se sono ancora cuccioli, è perché non hanno il controllo di queste funzioni; se questo comportamento prosegue da adulti, invece, i nostri cani non hanno ricevuto un’educazione adeguata. Perché scelgono proprio il tappeto invece che il pavimento? Non per farci un dispetto (il tappeto è molto più difficile da pulire!) ma semplicemente perché è una superficie più comoda.

Infine, i nostri cani potrebbero impuntarsi su un particolare oggetto perché noi ce ne siamo interessati. Se passiamo una giornata a coltivare un’aiuola, è possibile che poco dopo il nostro cane inizi a scavarci perché incuriosito dall’attenzione che abbiamo dedicato a quella porzione di terra (scavare, inoltre, è un comportamento istintivo). Un esperimento può aiutarci a capire la situazione: dopo aver dedicato attenzione speciale a un determinato oggetto, lasciamolo incustodito. Se il nostro cane si avvicina, significa che il nostro interesse lo ha incuriosito.

Foto a cura di Gratispgraphy via Pexels

Arrabbiarsi non serve!

Proprio così, tornare a casa e arrabbiarsi se il nostro cane ha rosicchiato un mobile o distrutto l’aiuola non serve a nulla. Questo perché, come già detto, i nostri cani non fanno danni di proposito e non sanno di aver sbagliato.

Allora perché quando li cogliamo in flagrante a volte hanno un’aria colpevole? Innanzitutto, bisogna precisare che, se il nostro amico a quattro zampe non è mai stato sgridato per aver compiuto un determinato danno, allora non si sentirà mai in colpa, proprio perché non sa che si tratta di un’azione sbagliata. Se assume un’aria colpevole è perché già in precedenza è stato sgridato per una certa azione.

Tuttavia ciò non avviene, come potremmo pensare, perché sa di aver sbagliato. Se in precedenza ha associato il rientro del padrone e una sgridata all’odore dell’urina sul tappeto o di legno masticato o di terra smossa, allora in tutte le occasioni in cui questi odori sono presenti e anche noi lo siamo immaginerà di essere sgridato. Pur senza comprendere di aver commesso un errore facendo pipì sul tappeto, rosicchiando un mobile o scavando in un’aiuola.

Se sgridarlo non è la soluzione, cosa fare?

Arrabbiarci non ci aiuterà a risolvere il problema, tuttavia esiste una soluzione (anzi, molte)! Se ci accorgiamo che i danni del nostro amico a quattro zampe sono eccessivi tenendo conto della sua età e della razza, è bene contattare a un esperto in problemi comportamentali, che potrà guidarci nel percorso migliore.

Inoltre, per ridurre i danni in casa è necessario fornire ai nostri cani stimoli che gli permettano di scaricare le energie mentali. Dotarli di giochi idonei è un buon punto di partenza. Per esempio, esistono palle in plastica dura che lasciano cadere crocchette quando vengono fatte rotolare. E non dimentichiamo che farli sfogare fisicamente prima di lasciarli a casa da soli è fondamentale.

Infine, poiché prevenire è sempre la soluzione migliore, possiamo mettere il nostro cane in condizione di non fare più danni. Come? Recintando le aiuole oppure eliminando i tappeti dalle stanze a lui dedicate quando siamo fuori casa.

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