Tutti gli ossi sono pericolosi per i cani o soltanto quelli di pollo e di altri volatili? Vanno dati cotti i crudi? Qui tutte le risposte

5 Febbraio 2021 di Ilaria Aceto

L’idea di un cane che sgranocchia un osso si è fissata nell’immaginario collettivo. Tuttavia, bisogna sapere che gli ossi possono essere pericolosi.

Foto a cura di SNGPhotography via Pixabay

Di pollo, rotti o cotti:

Ossi di pollo (o di altri volatili): poiché estremamente porosi e sottili, è facile che si spezzino provocando lacerazioni nella bocca, nell’esofago e nell’intestino dei cani. Non diamoglieli assolutamente!

Ossi rotti o tagliati: vanno evitati poiché, come nel caso degli ossi di pollo, possono tramutarsi in schegge in grado di ferire lo stomaco e l’esofago.

Ossi cotti: il processo di cottura li rende molto difficili da digerire. Ciò può causare non solo pesantezza allo stomaco, ma anche un’occlusione intestinale.

Per questi potenziali rischi, è meglio evitare di dare ossi ai cani e scegliere invece snack molto duraturi di origine naturale, per esempio le corna cadute dei cervidi, che si trovano nei pet shop e on line. Hanno un costo abbastanza alto ma durano molto a lungo e non rappresentano un pericolo.

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