In passato, solo il 25% dei cani colpito dalla sindrome da dilatazione-torsione gastrica sopravviveva. Oggi questo dato, come ricorda Shea Cox, laureata in medicina veterinaria all’Università del Michigan, è migliorato notevolmente: l’80% dei cani che subiscono una dilatazione gastrica sopravvive, se viene portato dal veterinario alla comparsa dei primi sintomi. Si tratta però di un problema piuttosto comune e imparare a conoscerlo è fondamentale per prevenirlo così come per intervenire tempestivamente in caso di necessità.
Dilatazione-torsione gastrica: di cosa si tratta?
Chiamata anche GDV (Gastric Dilation/Volvulus), la sindrome da dilatazione-torsione gastrica è una grave patologia che si presenta quando lo stomaco dei nostri cani si gonfia a causa della presenza di gas o liquidi e si torce su se stesso. Spesso poi l’ingrossamento dello stomaco blocca i vasi sanguigni, non consentendo una normale circolazione del sangue e causando un grave shock al cane; inoltre la torsione dell’organo può causare la morte dei tessuti, non sufficientemente irrorati.
Questa sindrome colpisce prevalentemente cani di taglia grande e media a torace profondo, soprattutto se anziani. Le razze più colpite sono: Alano, Dobermann, Bassett Hound, Mastino Napoletano, Terranova, San Bernardo, Pastore Maremmano, Shar-Pei e Pastore Tedesco.
Riconoscere i sintomi:
I principali sintomi della distenzione-torsione gastrica sono:
- Salivazione elevata
- Conati di vomito improduttivi
- Irrequietezza, ansia e agitazione
- Addome teso e gonfio
Nel momento in cui si nota uno o più di questi sintomi, è bene recarsi il prima possibile da un medico veterinario: un intervento tempestivo può salvare la vita del nostro cane!
Terapia indicata:
Quando si manifestano i sintomi della sindrome da distensione-torsione gastrica, è bene portare subito il nostro cane dal veterinario e non provare a curarlo a casa. Somministrare da soli farmaci per alleviare il gas dallo stomaco infatti non è efficace, poiché non risolve l’aspetto più pericoloso della sindrome: la torsione dello stomaco.
Un veterinario, invece, con una semplice radiografia può confermare la diagnosi e applicare cure efficaci. Inoltre, se il nostro cane ha una predisposizione alla sindrome da distensione-torsione gastrica (per razza, tipologia o familiarità) è possibile praticare una gastropessi preventiva (“fissaggio” chirurgico dello stomaco, per evitare che ruoti)
Prevenire è meglio che curare!
La prevenzione è fondamentale per evitare l’insorgere della sindrome. Ecco alcuni semplici consigli:
- Non somministrare il cibo una sola volta al giorno, ma dividerlo in più pasti giornalieri;
- Impedire l’attività fisica prima e dopo i pasti (per almeno un paio d’ore);
- Ridurre la velocità d’assunzione del cibo, utilizzando per esempio ciotole apposite;
- Evitare gli alimenti troppo grassi.
Seguendo queste dritte il rischio di distensione-torsione gastrica si riduce, ma non scompare del tutto! Farsi aiutare sempre da un veterinario è la soluzione migliore per tenere monitorata la salute del nostro amico a quattro zampe.