Il nostro amico a quattro zampe riesce a differenziare gli stimoli sonori per intensità, origine e qualità.

26 Febbraio 2022 di Redazione

L’udito del cane è eccezionale. Il padiglione auricolare dei cuccioli ha forme e grandezze diverse, ma le caratteristiche dell’organo medio e interno sono uguali in tutte le razze. E così ci sono quattro zampe con orecchie corte ed erette, lunghe e pendenti, larghe e a forma di V, grandi e pelose o piccole e glabre. Di certo, l’udito del cane è un senso straordinario.

L’udito del cane è un vero e proprio “superpotere”!

Quando sta per scoppiare un forte temporale, il cane più ansioso comincia a girare per casa, si agita, si nasconde sotto il letto. Eppure, il cielo sembra essere ancora sereno, con pochissime nubi all’orizzonte. La posizione delle orecchie permette però al cucciolo di percepire rumori e suoni a una distanza massima superiore almeno quattro volte alla nostra. Ed ecco perché l’udito del cane è in grado di anticipare ciò che i padiglioni auricolari umani non riescono a captare immediatamente. Il “super organo” canino è oltretutto specializzato nella rilevazione acustica fino a un massimo di 40mila Hz contro i 20mila dell’essere umano. Proprio per questo Fido si spaventa “in anticipo” appena sente i tuoni sempre più vicini.

Le orecchie aiutano il cucciolo a intercettare meglio gli stimoli sonori

Provate a muovere le orecchie. Non ci riuscite? Se i padiglioni auricolari umani sono fissi, quelli canini possono muoversi. Proprio questa caratteristica fisica rappresenta un’arma in più per il cucciolo, capace di individuare l’esatta provenienza di uno stimolo sonoro. L’udito del cane coglie perfino le differenti note fino al distinguo di un’ottava. Insomma, il nostro coinquilino a quattro zampe non è altro che un vero e proprio professore d’orchestra!

udito del cane

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