Ente Nazionale Protezione Animali invita i sindaci di tutto il Paese ad arrivare preparati emanando per tempo ordinanze restrittive contro l’uso dei botti

5 Dicembre 2019 di Redazione

Enpa: è tempo di ordinanze restrittive contro l’uso dei botti

Mancano poche settimane a Capodanno e l’Ente Nazionale Protezione Animali invita i sindaci di tutto il Paese ad arrivare preparati emanando per tempo ordinanze restrittive contro l’uso dei botti. Ogni anno i fuochi d’artificio e i botti esplosivi causano vittime tra gli umani, ma ancor di più tra gli animali.

Ogni anno si stimano in decine di migliaia gli animali domestici che muoiono e che scappano, i selvatici che si feriscono, gli uccelli che, disorientati e impauriti, vanno a sbattere contro muri o tralicci dell’alta tensione.

L’Ente Nazionale Protezione Animali invita i sindaci di tutta Italia a predisporre per tempo ordinanze di divieto. Occorre fare in fretta e bene: in passato alcuni sindaci sensibili ma tardivi hanno emanato all’ultimo momento ordinanze scritte male, che hanno avuto come conseguenza il ricorso dei produttori di fuochi d’artificio.

Agire tempestivamente significa anche avere il tempo di pubblicizzare adeguatamente il divieto presso i cittadini. Ribadiamo che emanare ordinanze con le quali si vieta l’uso dei botti a Capodanno significa tutelare persone, animali, ambiente.

Ma non c’è ordinanza che possa rilevarsi davvero efficace in mancanza della consapevolezza e della responsabilità delle persone. Per questo Enpa invita tutti a rinunciare ai botti di Capodanno: ci sono molti modi di festeggiare l’inizio del nuovo anno, bisogna scegliere quelli sicuri e rispettosi della vita.

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