Certamente, scavare è un comportamento naturale per i nostri cani: lo fanno per seppellire oggetti, per alleviare la noia, per divertirsi e, in alcuni casi, anche per scappare. Per i nostri giardini, però, le conseguenze di questo comportamento sono spesso tragiche, tra terra smossa e piante sradicate. Come risolvere il problema? Affidarsi a un istruttore cinofilo è la soluzione più efficace. Ci sono poi una serie di strategie che ognuno di noi può impiegare per limitare questo comportamento dei nostri amici di casa. Eccone alcune:
Creiamo uno spazio appropriato per scavare
Una prima soluzione per evitare che il nostro partner a quattro zampe rovini il nostro giardino è creare uno spazio destinato a scavare buche. Poiché si tratta di un comportamento naturale, infatti, è più facile incanalarlo verso un luogo ben preciso piuttosto che eliminarlo completamente. Possiamo dunque allestire un’area con sabbia in cui seppelliamo giocattoli, in modo che il nostro cane sia stimolato a scavare in questa zona e impari a farlo solo lì. Inizialmente, nascondiamo i suoi giocattoli per metà, per insegnare al nostro cane che vale la pena di scavare in quella zona. In seguito, possiamo fare in modo che siano sempre più difficili da trovare e stimolarlo così a continuare a scavare nel luogo da noi disegnato.
Non lasciamo che si annoi!
Spesso i nostri cani scavano per noia. Se questo è il caso del nostro amico a quattro zampe, una buona soluzione è trovare alternative per intrattenerlo. Per esempio, possiamo farlo stancare fisicamente portandolo a fare lunghe passeggiate. Tuttavia, fargli rincorrere la palla o farlo giocare con un suo simile, in modo che sfoghi le sue energie, spesso risulterà più efficace per un cambio di comportamento. Diversamente, possiamo utilizzare giochi creati apposta per stimolare le sue capacità mentali, in modo da tenere la sua mente occupata.
Preveniamo i danni:
Per gestire questo tipo di situazione una soluzione semplice è impedire che il nostro cane possa raggiungere le zone che non vogliamo che rovini. Per esempio, possiamo recintare le aiuole, in modo che il nostro cane non riesca a raggiungerle e dunque non rischi di rovinare le piante. Un’alternativa alle recinzioni è l’utilizzo di essenze (ovviamente che non contengano sostanze nocive) che non piacciano al nostro partner a quattro zampe, in modo che non si avvicini a una data zona. Topi, toporagni e alcune altre piccole creature sono una grossa attrattiva per i nostri cani: se sono presenti nel nostro giardino è meglio fare il possibile per liberarsene, ma mai usando veleno! Infine, teniamo gli oggetti che ama nascondere fuori dalla portata di zampa!
Non lasciamogli la possibilità di sbagliare!
Mentre gli insegniamo questa nuove abitudini, non permettiamogli di stare fuori se non possiamo controllarlo o offrirgli qualcos’altro da fare. Quando siamo in giardino insieme, proponiamogli un’altra attività da svolgere e vediamo quanto tempo ci dedica: sarà lo stesso tempo in cui riuscirà a stare fuori da solo senza combinare guai. Se lo vediamo scavare dove non gli è permesso, è essenziale reagire: reindirizziamolo al posto designato oppure offriamogli qualcos’altro da fare!
Non facciamoci vedere mentre facciamo giardinaggio!
Molti cani ci vedono scavare in una determinata area e poi ci imitano, scavando proprio in quella zona. Per questa ragione, può essere una buona idea fare giardinaggio lontano dalla sua vista, per non invogliarlo a fare lo stesso. Quello che per noi può rappresentare un comportamento sgradito, per il nostro amico a quattro zampe potrebbe semplicemente essere un modo di partecipare al divertimento!