Salvatore Cosma, sindaco di Tursi, annulla l’ordinanza con cui vietava l’accesso ai cani alle piazze e al centro cittadino.

13 Luglio 2021 di Giulia Miglietti

Lo scorso 8 luglio Salvatore Cosma, sindaco della città di Tursi, ha annullato la recente ordinanza che vietava l’accesso ai cani della città l’accesso alle piazze e al corso principale. Un grande successo per l’Organizzazione internazionale protezione animali (OIPA), che come sempre si è schierata dalla parte degli animali ed ha immediatamente presentato istanza di annullamento.

Massimo Comparotto, presidente dell’Associazione, si dice molto felice che il sindaco Cosma abbia ascoltato le loro richieste senza l’intervento del Tar:

Siamo molto soddisfatti per avere ottenuto l’annullamento di un’ordinanza che rientra in un elenco di provvedimenti dichiarati illegittimi dalla giurisprudenza amministrativa. Già in analoghe ordinanze i giudici hanno riscontrato un difetto del fondamentale requisito di motivazione e la manifesta violazione dei principi di proporzionalità, razionalità, adeguatezza, non discriminazione e della libertà della circolazione delle persone.

Più di una buona notizia

Finalmente cani e padroni di Tursi potranno quindi tornare a circolare per le piazze della loro città senza il timore di multe da capogiro che Cosma aveva istituito. Revocato anche il punto 6 della medesima ordinanza che vietava di «abbandonare alimenti, cibi per le strade e nelle aree aperte perché ciò sporca ed imbratta la città con pregiudizio per l’immagine e perché alimenta il fenomeno del randagismo» dal momento che, come ha sottolineato il Consiglio di Stato negli anni Novanta «nessuna norma di legge fa divieto di alimentare i randagi nei luoghi in cui essi trovano rifugio».

La speranza, ad oggi, è che anche gli altri comuni che hanno adottato misure simili a quella del sindaco di Tursi possano fare un passo indietro ed annullare le proprie disposizioni. Vietare la libera circolazione di cani e padroni per mantenere le città pulite non è mai stata una soluzione accettabile: Oipa continua a far appello al buonsenso dei primi cittadini e li invita ad istituire, piuttosto, adeguate misure di controllo e di sanzionamento per quei proprietari di cani che trascurano il loro dovere di passeggiare nel rispetto per la pulizia della città.

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