Giorgio, un uomo di 70 anni, è stato salvato dal Covid-19 grazie al cane Black. Ora però i due sono stati sfrattati e cercano casa

1 Febbraio 2021 di Ilaria Aceto

La redazione di Amici di Casa si unisce all’appello lanciato dal Corriere della Sera per trovare una casa a Giorgio Storti, pensionato sopravvissuto al Covid-19 e al suo cane Black, di quattro anni, un incrocio tra Labrador e Pastore Belga. La loro storia ha commosso l’Italia, ma ora stanno per essere sfrattati: ecco com’è andata.

Giorgio ha 70 anni e sopravvive con una pensione di 1.100 euro al mese guadagnati in una vita di duro lavoro, prima come benzinaio e poi come manutentore di caldaie. Da 11 anni vive in una piccola cascina a Corte de’ Cortesi con Cignone (Cremona); i proprietari infatti gli hanno concesso di vivere nell’immobile in comodato d’uso; lui ha svolto tutti i lavori necessari per ristrutturarla. Il suo fedele compagno di vita è Black, un cagnolone a cui deve perfino la vita: ormai quasi un anno fa, lo ha salvato dal Covid-19.

L’incubo di Giorgio è iniziato a marzo quando, dopo essere stato contagiato dal nuovo Coronavirus, è caduto in uno stato di semi-coscienza che è durato per ben tre giorni. Black, sconsolato, ha ululato giorno e notte per richiamare l’attenzione di qualcuno: la cascina, però, era isolata. Per fortuna comunque il pianto di Black non è passato inosservato:

È arrivato un amico preoccupato perché non aveva più mie notizie. Dalla strada ha sentito Black ululare e ha chiamato i soccorsi.

Giorgio Storti è stato ricoverato d’urgenza all’ospedale Maggiore di Cremona, per essere poi trasferito in un centro di riabilitazione. Solo a maggio è riuscito a tornare a casa, ma le difficoltà non erano ancora finite. A marzo, proprio mentre era malato, il postino gli aveva consegnato una lettera in cui gli veniva comunicato lo sfratto: la notifica dell’udienza per sfratto era fissata al 24 aprile. Tuttavia, Giorgio stava troppo male per poter procedere con il suo avvocato.

Arriviamo così ad oggi: il 10 febbraio a casa di Giorgio si presenterà un ufficiale giudiziario che eseguirà lo sfratto. Nel piccolo paesino di 1.075 abitanti che lo ospita non ci sono abitazioni libere, né di privati cittadini né messe a disposizioni dal comune. Così Storti e il suo fedele amico Black rischiano di finire per strada. Ma Giorgio Storti non si rassegna e lancia un appello:

Aiutatemi a trovare un tetto, mi basta anche una stanza con un po’ di verde per il mio Black.

Noi della redazione non possiamo far altro che condividere questa richiesta e chiedere a chiunque disponga di una soluzione di inviare una mail all’indirizzo di posta elettronica redazione@amicidicasa.it.

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