La storia di Sailor ci dimostra che per ogni cane esiste una famiglia in grado di donargli una seconda opportunità. Sordo dalla nascita, Sailor ha imparato la lingua dei segni per comunicare con il resto del mondo e, dopo una lunga attesa, ha trovato i padroni perfetti per lui.
Come riporta La Stampa, dopo un anno di randagismo Sailor è stato salvato e portato alla Best Friends Society ad Atalanta dove, diagnosticata la sua sordità, ha iniziato un percorso per imparare il linguaggio dei segni. Inizialmente non è stato facile: era molto distratto. Tuttavia attraverso il rinforzo positivo è riuscito nell’impresa.
Così, quando Allison Arnold e il suo compagno (che cercavano un nuovo membro da aggiungere alla famiglia) lo hanno incontrato, hanno capito che era il partner a quattro zampe perfetto per loro. Logopedista di professione, la dottoressa Arnold lavora ogni giorno con bambini sordi e ipoudenti. In grado di comunicare con Sailor e metterlo in contatto con il mondo intorno a lui, è riuscita anche a proseguire l’addestramento per insegnargli il linguaggio dei segni. La donna racconta:
Abbiamo sempre avuto un debole per gli animali, specialmente quelli che sono stati abbandonati o hanno esigenze speciali. Quando abbiamo visto Sailor e saputo che era sordo, abbiamo capito che era lui il cane perfetto per noi.
Così, il trasferimento nella nuova casa e l’integrazione nella sua nuova famiglia sono stati più semplici di quanto chiunque avrebbe potuto prevedere.
La sua sordità non lo trattiene in nulla. Si adegua e continua a godersi la vita: è esattamente quello che dovremmo fare anche tutti noi
La nuova famiglia non è stato però l’unico cambiamento positivo a cui il cagnolone è dovuto andare incontro… il suo nome è stato infatti cambiato da Sailor a Thomas, perché per lui quest’ultimo è molto più facile da capire!