Il Labradoodle è il simpatico orsacchiotto derivante dall'incrocio tra Labrador e Barboncino. Ecco tutte le curiosità da conoscere!

1 Gennaio 2024 di Redazione

Il Labradoodle è una razza che ha acquisito una popolarità sempre maggiore negli ultimi anni, diffondendosi rapidamente dall’Australia nel resto del mondo. L’aspetto da simpatico orsacchiotto e il carattere docile hanno certamente contribuito alla sua popolarità.

Ma da quale incrocio è stato creato il Labradoodle? E soprattutto, perché il creatore della razza ha dichiarato di essersi pentito? Scopriamo di seguito tutte le risposte.

A che razza di cane appartiene il Labradoodle?

Questo cane è considerato il precursore dei “design dog”, ovvero i meticci generati dall’incrocio tra due cani di razza. In particolare, il Labradoodle è stato creato dall’incrocio tra un Labrador Retriever e un Barboncino standard che gli conferiscono un’aria dolce e simpatica. La sua popolarità è stata fin da subito notevole: si è diffuso prima in tutta l’Australia, per poi arrivare rapidamente nel resto del mondo.

primo piano di un Labradoodle

Il carattere

L’aspetto da orsacchiotto derivante dall’incrocio tra Labrador e Barboncino, si rispecchia perfettamente nel carattere dolce e affettuoso. È un cane perfetto per la famiglia, a patto che vengano soddisfatte determinate esigenze di movimento. Infatti, sia il Labrador Retriever che il Barbone discendono da cani da caccia e hanno bisogno di preservare il loro istinto nella vita di tutti i giorni.

Si consiglia quindi di educare il cane fin da cucciolo, inserendolo in una puppy class prima e in una scuola cinofila poi, al fine di prevenire problemi comportamentali. In questo modo il rapporto tra padrone e Labradoodle si rafforzerà molto, oltre a dare al cucciolo importanti strumenti per inserirsi correttamente nel contesto sociale.

Il creatore della razza è pentito

Nonostante il crescente successo, sembra che questi cani non godano di perfetta salute. Proprio per questo il creatore della razza, Wally Conrod, ha confessato i suoi rimorsi nel 2019. A suo dire, la maggior parte di questi cani è “pazza o ha problemi ereditari”. La creazione, che era partita dal fine nobile di creare un cane guida per i ciechi, ha dato il via alla moda inarrestabile di dare vita a incroci tra razze, spesso a discapito della salute degli amici a quattro zampe.

Purtroppo, e sempre più spesso, è la moda a dettare la creazione di certi allevamenti con cui si arricchiscono allevatori “privi di etica e compassione”. Per questo Conrod ha dichiarato in un podcast dedicato: “Ho creato un mostro. Basta coi cani Frankenstein”.

Si tratta, comunque, di una razza che non è stata riconosciuta dalla Federazione Cinologica Internazionale e neppure dall’Enci.

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