Sono una trentina, spaventati, sopravvissuti ad anni di maltrattamenti trascorsi in condizioni malsane e in spazi troppo ristretti. Sono i 30 cani salvati da un canile-lager in provincia di Caserta e approdati a Uboldo, in provincia di Varese. Qui li ha accolti l’associazione “Una luce fuori dal lager”. Con il loro arrivo, però, l’associazione ha raggiunto la quota di 60 ospiti e i costi di mantenimento sono raddoppiati. Come riportato da La Repubblica, il canile di Uboldo ha lanciato un appello per trovare fondi su Facebook, ha taggato diverse celebrità nella speranza di ottenere supporto e Jovanotti è stato l’unico a rispondere. La sua generosa donazione all’associazione darà una nuova speranza agli ospiti a quattro zampe!
La ricerca di fondi è stata resa necessaria non solo dall’aumento dei cani, ma anche dalla particolare situazione generata dalla pandemia. L’associazione, infatti, si autofinanzia (senza aiuti da parte del Comune o di altra provenienza), partecipando spesso a mercatini o fiere locali. A causa del Covid-19, però, queste entrate sono venute a mancare, e con l’arrivo dei 30 cani da Caserta la situazione si è aggravata.
Cristina Cozzi, presidente dell’associazione, ha voluto esprimere pubblicamente la sua gratitudine nei confronti del cantante. Jovanotti, infatti, in un momento così difficile non ci ha pensato due volte prima di accorrere in aiuto:
Jovanotti è stato l’unico a rispondere, dimostrandoci concretamente il proprio sostegno. Gli siamo profondamente riconoscenti per la somma che ci ha donato, ma soprattutto per l’importanza del suo gesto e per l’attenzione ai nostri cani. Saremmo felici se venisse a trovarci.
Ma le sfide che i volontari dell’associazione dovranno affrontare non sono ancora finite: ora bisogna trovare una casa ai nuovi ospiti, una famiglia pronta ad accoglierli e che doni loro la vita che meritano. Fatevi avanti!