Le vaccinazioni del cane sono essenziali per la salute dei nostri amici a quattro zampe. Ecco tutto quello che dobbiamo sapere.

3 Ottobre 2019 di Redazione

Le vaccinazioni del cane: essenziali per la salute del cane

Le prime vaccinazioni del cane vengono in genere effettuate intorno ai due mesi di vita e si possono considerare completate intorno al terzo mese, ovvero quando inizia a svanire l’immunità garantita dagli anticorpi naturali assunti succhiando il primo latte materno (colostro).

È importante sottolineare che questa è solo la prima fase. Le vaccinazioni avranno bisogno di richiami per tutta la vita del cane, e con una frequenza variabile da alcuni mesi fino ad alcuni anni.

Vaccinazioni del cane: la Rabbia

La Rabbia è una malattia virale che può essere trasmessa all’uomo tramite il morso e per contatto di una ferita con la saliva o l’urina di animali infetti. In Europa la patologia è presente soprattutto in Germania, Francia, Austria, Paesi dell’Est.

La vaccinazione antirabbica è obbligatoria quando si porta il cane all’estero, ma può tuttavia essere consigliata dal veterinario anche in altre circostanze. Vengono usati vaccini spenti e la prima somministrazione deve essere eseguita al compimento del 3° mese di vita, non prima. I richiami vengono poi eseguiti dopo 1-3 anni di distanza a seconda della necessità.

Vaccinazioni del cane: Leptospirosi

Agenti di diffusione sono soprattutto i roditori, che eliminano le leptospire con le urine. Oltre ad essere pericolosa per il cane, tale patologia può essere trasmessa all’uomo. Il piano vaccinale nel confronti di questa malattia prevede 3-4 somministrazioni a distanza di circa 3 settimane tra loro, a partire dalle 12 settimane di età. La vaccinazione è ritenuta preventiva (non protettiva) nei confronti dell’infezione per circa 9-12 mesi, per cui nelle zone a rischio, come campagne o città ricche di corsi d’acqua, si consiglia di ripetere la somministrazione del vaccino ogni 6 mesi.

Vaccinazioni del cane: Parvovirosi canina

È forse la più grave e comune malattia infettiva del cane. Rappresenta un problema serio, con epidemie che possono verificarsi periodicamente. Esordisce improvvisamente con la comparsa di vomito e di diarrea maleodorante ed emorragica che conducono rapidamente alla disidratazione e al collasso. Anche il cuore può essere raggiunto dal virus.

La prima vaccinazione della Parvirosi si esegue di norma a 6-8 settimane, seguita da una o due richiami a 3-4 settimane di distanza. La durata dell’immunità vaccinale a seguito della inoculazione di un vaccino vivo, è di 5-7 anni, per cui a seguito della prima serie vaccinale e di un richiamo annuale, sono considerati protettivi richiami triennali.

Vaccinazioni del cane: Cimurro canino

I cani che sopravvivono al cimurro spesso convivono con alcuni problemi come deformazione dei denti, tic nervosi e predisposizione ad episodi epilettici. La terapia è spesso inutile perché il periodo di incubazione è lungo – in genere di tre settimane – e, quando esordisce l’infezione è solitamente troppo tardi per vaccinare.

La vaccinazione del cimurro è solitamente eseguita con un vaccino vivo e viene eseguita nei cuccioli a partire dalle 6-8 settimane, con uno o due richiami a distanza di 3-4 settimane tra loro.

Vaccinazioni del cane: Bronchite infettiva o parainfluenza canina

Il virus della bronchite infettiva o parainfluenza canina è uno degli elementi patogeni responsabili della malattia conosciuta come “tosse dei canili”. Come indica il nome, è una malattia respiratoria molto contagiosa, specifica di canili, pensioni, allevamenti e rifugi.

I cani colpiti da questa malattia manifestano una tosse secca che può durare molte settimane, causando disagio tanto al cane quanto a chi vi convive. La vaccinazione è consigliata solo in caso di reale rischio, come il soggiorno in pensioni, allevamenti o canili. Questa viene eseguita con un vaccino spento, allestito con batterine, a partire dalle 6-8 settimane di età, seguite da un richiamo dopo 12 mesi e da successivi richiami annuali, poiché l’immunità dura circa 1 anno.

Vaccinazioni del cane: Borrelia Burgdorferi

La vaccinazione Borrelia Burgdorferi deve essere riservata a cani che abitano in zone endemiche o nei casi in cui il rischio di una infestazione da parte delle zecche sia molto alto. Per la vaccinazione sono disponibili vaccini spenti che vanno inoculati nel cucciolo a partire dalle 9 settimane di età con un richiamo a 3 settimane di distanza. L’immunità conseguente alla vaccinazione dura circa 1 anno, per cui vanno effettuati richiami annuali.

Precisando che è indispensabile chiedere sempre il consulto veterinario, vediamo in sintesi le principali malattie nei cui confronti è bene eseguire le vaccinazioni del cane.

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