Negli ultimi anni, il mercato del pet food ha assistito ad una crescita significativa del mix feeding (letteralmente, in italiano, “alimentazione mista”), una pratica che combina ovvero cibo secco e umido per fornire una dieta bilanciata a cani e gatti.
Questa tendenza riflette un cambiamento importante nei bisogni nutrizionali dei nostri amici a quattro zampe, favorito anche da quello che è l’aumento della loro aspettativa di vita e dal desiderio dei proprietari di garantire il massimo benessere ai propri amici di casa.
Secondo i dati più recenti del rapporto Assalco Zoomark 2024 sull’Alimentazione e la Cura degli Animali da Compagnia il segmento degli alimenti umidi si conferma fondamentale: registra 1.467 milioni di euro circa che equivalgono al 54,4% di quota sul totale mercato.
Gli alimenti umidi sono in crescita continua, con un incremento di fatturato del 13,4% rispetto all’anno precedente. Secondo diversi esperti, questo aumento sarebbe anche un buon indicatore della diffusione del mix feeding. La valutazione dei consumi generali, infatti, dà un’idea della consistenza di questo fenomeno: l’aumento di consumo di cibo umido può essere considerato un buon indicatore perché una dieta di tipo misto passa inevitabilmente proprio dall’acquisto di pet food umido.
Tutti i vantaggi del mix feeding
Perché prediligere il mix feeding? Uno dei principali benefici dell’alimentazione mista è l’idratazione. Molti animali – in particolare modo i gatti – tendono a bere poco spontaneamente. Il cibo umido, ricco di natura di acqua, aiuta a compensare tale mancanza, garantendo una migliore idratazione e favorendo la salute delle vie urinarie e dei reni. Ed è per questo che, soprattutto grazie alla longevità crescente degli animali domestici, il mix feeding si sta affermando sempre di più.
Oltre all’idratazione, l’alimentazione mista apporta altri tre vantaggi fondamentali. Innanzitutto, il cibo umido è più appetibile per gli animali da compagnia, in quanto si presenta in una consistenza più allettante. Inoltre, è particolarmente utile per i cani o gatti anziani, che potrebbero avere difficoltà a masticare il cibo secco, più duro e croccante.
Generalmente il cibo umido è più appetibile perché alcuni ingredienti – per esempio il pesce – vengono percepiti dall’animale più distintamente. I gatti, in particolare, che tendono ad avere gusti più difficili dei cani, trovano molto appetibili i cibi umidi; di conseguenza i loro proprietari sono già piuttosto predisposti, orientati o, addirittura, abituati al mix feeding.
Un altro aspetto importante dell’alimentazione mista è il mantenimento dell’igiene dentale. Se da un latto il cibo umido offre idratazione e appetibilità, il cibo secco svolge una funzione meccanica di “spazzolatura” dei denti, aiutando pertanto a ridurre l’accumulo di placca e tartaro e a prevenire problemi di alitosi.
Un ulteriore vantaggio del mix feeding è il controllo del peso. Il cibo umido, contenendo una maggiore quantità di acqua rispetto al cibo secco, contribuisce a far sentire l’animale più sazio senza aumentare l’apporto calorico. Questo è particolarmente importante per contrastare l’obesità, un problema decisamente comune tra gli animali domestici.
Aumentando infatti la presenza di acqua – le diete completamente secche hanno tenori intorno al 10% mentre le formulazioni umide intorno al 70% – si permette anche agli animali particolarmente golosi di sentirsi più soddisfatti, più sazi dopo pasti corretti e non eccessivamente abbondanti. La componente secca, d’altra parte, è importante perché essendo a più alta concentrazione calorica e più ricca di nutrienti garantisce il raggiungimento dei corretti fabbisogni.
Infine, il mix feeding permette generalmente un migliore equilibrio tra carboidrati e proteine perché se è vero che il cibo secco contiene più carboidrati è altrettanto vero che ricorrendo ad un’alimentazione mista i nostri animali potranno assumerne quantitativi inferiori.
Mix feeding: consigli d’uso
La combinazione di secco e umido può essere sostanzialmente somministrata in due modi: mescolando le due tipologie di cibo nello stesso pasto oppure alternandole durante la giornata. Non esistono regole rigide e precise; al contrario, la scelta dipende molto dalle preferenze dell’animale e dalle esigenze nutrizionali specifiche di riferimento. Generalmente, un buon punto di partenza potrebbe essere una dieta composta da due terzi di cibo secco e un terzo di cibo umido, al fine di garantire un bilanciamento ottimale tra i vari benefici.
Gli esperti nutrizionisti di Monge, per esempio, consigliano di somministrare gli alimenti secchi la mattina, così da fornire l’energia per la giornata, e quelli umidi la sera… oppure di mischiare gli alimenti secchi ed umidi nella stessa ciotola e suddividerli in 2 pasti da servire uno la mattina e l’altro la sera. Inoltre, per garantire un’alimentazione ottimale al nostro amico a quattro zampe, ideale sarebbe creare l’abbinamento con i prodotti della stessa proteina animale.
Molti esperti consigliano il mix feeding anche per cuccioli di cane e gattini, in quanto consente di sfruttare i vantaggi delle due diverse consistenze e tipologie di alimenti, assicurando al contempo una corretta idratazione e supporto nutrizionale per una crescita sana.
Un mercato in continua evoluzione
Nonostante il cibo secco rimanga sicuramente una scelta più economica e pratica per molti proprietari di amici a quattro zampe – soprattutto per cani di grossa taglia, che tendono a consumare quantità importanti di cibo – il mercato del cibo umido continua a crescere, spinto dalla volontà di offrire ai propri animali domestici una dieta più variegata e nutrizionalmente bilanciata.
In conclusione, il mix feeding rappresenta una soluzione ideale per garantire che i nostri animali ricevano il giusto apporto di nutrienti, idratazione e igiene orale, il tutto mantenendo il loro benessere generale, sempre al centro delle nostre attenzioni.