Nel 1992 Neil Young pubblica la sua canzone Old King, dedicata al suo amato cane Elvis, unendosi così alla schiera di artisti che hanno scritto canzoni in onore dei loro animali, come Freddie Mercury, che in Delilah si è rivolto a uno dei suoi gatti (ne abbiamo parlato qui) o Paul McCartney, che ha dedicato Martha al suo Bobtail di allora (qui per saperne di più).
Old King esce all’interno dell’album HARVEST MOON, che segna il ritorno di Neil Young ad atmosfere acustiche e più rilassate e che, inoltre, lo vede tornare in studio dopo una lunga convalescenza per riprendersi da una forma aggressiva di acufene, un disturbo uditivo. Questo disco si rifà a uno dei maggiori successi del musicista, HARVEST (1972), che lo aveva catapultato in vetta alle classifiche statunitensi. È proprio in occasione del su ventesimo anniversario che Young pubblica HARVEST MOON, continuazione ideale del quasi omonimo predecessore.
Durante una delle esibizioni live del brano, Neil Young introdusse così Old King:
Questa è una canzone per il mio cane. Il suo nome è Elvis. Ora sta viaggiando sull’autobus di Jimi Hendrix. Ha viaggiato con me per molto tempo.
Neil Young era infatti solito portare Elvis in tour con lui. Tuttavia, ora che l’amato cane si era spento, lo immaginava viaggiare “sull’autobus di Jimi Hendrix”. Old King si configura come un brano in cui l’artista ricorda il vecchio segugio, il cui animo era al pari di quello di un re:
King went a-howlin’ after deer
Wasn’t scared of jumpin’ off the truck in high gear
King went a-sniffin’ and he would go
Was the best old hound dog I ever did knowRe si mise ad abbaiare a un cervo
Non si spaventava di saltar giù dal camion in corsa
Re si metteva a fiutare e partiva
Era il miglior vecchio segugio che abbia mai conosciuto
Young amava il suo cane e lo considerava un vero amico, l’unico su cui, a detta sua, potesse “fare affidamento per tutto”. Questa canzone è il suo modo di ringraziarlo.