2018: un numero spropositato di abbandoni
I buoni propositi per il 2019 servono a poco: meglio forse le buone azioni. È stato unanno terribile dal punto di vista degli abbandoni dei cani. Non si tratta di cani scappati di casa, spaventati dai botti di fine dicembre o dai fuochi d’artificio delle feste estive, ma di cani abbandonati volontariamente. Sappiamo che è così perché quando invece i cani fuggono, vengono portati nella struttura e lì poi i padroni vanno a cercarli e fortunatamente va a finire che spesso cane e famiglia si ricongiungono. Nel nostro caso, invece, i cani non vengono reclamati o addirittura non sono mai stati registrati.
L’appello: non abbandoniamo i cani
Gli appelli a non abbandonare i cani sono sempre graditi e non sono mai superflui, perché purtroppo anche nel 2018 gli abbandoni sono stati numerosissimi. Noi ci uniamo all’appello dei volontari e ricordiamo anche di fare attenzione ai festeggiamenti di Capodanno: botti, petardi e fuochi d’artificio. Questi sono una delle prime cause di morte, ferimento o fuga di cani e gatti spaventati dal rumore.