Per adottare un cane al canile è bene seguire i consigli degli operatori a proposito del carattere e del comportamento di ogni ospite.

1 Gennaio 2019 di Redazione

Un cane abbandonato si dimostra molto affettuoso e riconoscente per la nuova famiglia

Il cane non può concepire di essere allontanato dal nucleo familiare di cui fa parte, per lui è assolutamente incomprensibile. Tuttavia pensare che gli ospiti del canile nutrano rancore e che siano incattiviti per aver subito l’abbandono è errato. Con l’aiuto degli operatori o del veterinario comportamentista, è possibile dare a un trovatello una seconda possibilità, facendogli così un bellissimo regalo.

Per adottare un cane al canile è bene seguire i consigli degli operatori a proposito del carattere e del comportamento di ogni ospite. Non dobbiamo mai affidarci solo all’aspetto estetico del cane ma cercare di capirne il carattere. Solo così eviteremo di trovarci in situazioni difficili da gestire, con un animale impaurito, ansioso, che scappa… o addirittura ringhia e morde.

L’adozione a distanza

Non decidere di adottare un cane abbandonato, se non si è veramente sicuri di volerlo fare: illudere un povero animale per abbandonarlo la seconda volta è una vera crudeltà. Il nostro consiglio è quello di cominciare con l’adozione a distanza, pensando di passare più avanti a quella definitiva, in modo da scegliere quello con cui riesce a creare il legame migliore.

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