Può sembrare strano ma i cani inappetenti non sono così rari, è importante capire perché e aiutarli: ecco un metodo efficace. 

1 Dicembre 2018 di Redazione

I cani inappetenti: perché e come aiutarli

L’immagine che la maggior parte di noi ha in mente di un cane davanti alla ciotola piena è quella di un entusiasta che si “tuffa” e spazzola tutto fino all’ultima briciola… ma non è sempre così. Può sembrare strano ma i cani inappetenti non sono così rari, è importante capire perché e aiutarli: ecco un metodo efficace.

Un sistema efficace: dividere, pesare, sottrarre

Capire il reale fabbisogno alimentare del nostro cane è il primo passo per risolvere un problema di inappetenza Ecco tre semplici soluzioni da applicare per risolvere l’inappetenza del nostro cane:

– Dividiamo la razione quotidiana in due parti uguali da dare al cane a distanza di dodici ore circa. È importante assicurarsi che sia la quantità giusta: il cane può avanzare cibo perché è effettivamente troppo o un cane sedentario ha ovviamente bisogno di meno cibo.

– La ciotola deve rimanere a disposizione per un periodo di tempo limitato, da 5 a 15 minuti a seconda del cane. Se il cane smette di mangiare o si allontana, la ciotola deve essere assolutamente tolta e non più ridata. Pesiamo quello che avanza nella giornata e sottraiamolo dal pasto del giorno dopo.

– È estremamente importante che il cibo sia sempre lo stesso, altrimenti potrebbe essere difficile capire se il rifiuto nasca dalla possibilità che arrivi qualcosa di meglio. Il cane non dovrà ricevere altro cibo tra un pasto e l’altro. Se poi riceve gustosi bocconcini da tavola, è abbastanza normale che decida che è più conveniente aspettare l’ora di cena della famiglia, per avere di più e di meglio.

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