La Sinogene Biotechnology Company di Pechino, la più grande struttura sullo studio e sulla clonazione genetica di animali, ha clonato un cane poliziotto.

22 Marzo 2019 di Redazione

Kunxun: un cane poliziotto clonato

I cinesi si sa, sono un popolo davvero efficiente.  Nella Sinogene Biotechnology Company di Pechino, la più grande struttura incentrata sullo studio e sulla clonazione genetica di animali, gli scienziati cinesi hanno clonato un cane poliziotto. Questo dovrebbe ridurre sia i costi che i tempi di addestramento. Gli scienziati hanno prelevato DNA da una femmina di sette anni di nome Huahuangma, che ha vinto una serie di premi per aver contribuito a risolvere casi multipli, e clonato un cane di nome Kunxun.

Kunxun presto inizierà il corso di addestramento

Kunxun ha tre mesi e tra qualche tempo inizierà il corso di addestramento per la ricerca di stupefacenti, controllo della folla e ricerca di prove. La Sinogene Biotechnology Company spera in una “produzione in serie” di cani poliziotti clonati. Questa procedura ha una durata di cinque anni e costa 500mila yuan, circa 65.000 euro. Una trafila alquanto costosa e senza la sicurezza del successo. Non si sa ancora se Kunxun riuscirà nell’impresa, ma come si vede nella foto è un cagnolino davvero adorabile.

La cosa che più sconvolge di tutta la vicenda è la considerazione dell’animale in quanto “oggetto industriale”. Non si tiene più conto dell’amore per loro, ma della loro utilità tanto da decidere di “moltiplicarli” e sfruttarli come se fossero delle macchine.

Immagine in evidenza via news.sky.com

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